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CASA LAZIO – Sognare? Si può. Ecco perchè!

Felipe
Può questa Lazio ripetere o addirittura migliorare quell’impresa? Il tecnico evita proclami, ma neppure vuole porsi limiti

redazionecittaceleste

ROMA - E così la Lazio è tornata a volare. Anche se, e il primo a saperlo è proprio Pioli, la sua non è ancora la squadra intensa e brillante che è stata per lunghi tratti nella scorsa stagione. «Ogni annata fa storia a sé, dobbiamo smetterla di paragonare questa Lazio a quella di un anno fa», protesta il tecnico. In comune, per adesso, c’è soprattutto la posizione in classifica. I biancocelesti occupano quel terzo posto che fu il sorprendente piazzamento finale dell’ultimo campionato. Può questa Lazio ripetere o addirittura migliorare quell’impresa? Il tecnico evita proclami, ma neppure vuole porsi limiti. «L’anno scorso soltanto io, la società e i giocatori credevamo fosse possibile quello che poi abbiamo realizzato». Sognare si può, dunque, specie in un campionato anomalo come quello in corso. E Pioli - assicura la Gazzetta dello Sport - è già al lavoro per migliorare ulteriormente la sua creatura. Al netto delle assenze dei nazionali (12 i laziali convocati dalle rappresentative dei rispettivi Paesi)il tecnico sfrutterà la sosta per cementare ancor di più il gruppo e migliorarne la condizione atletica. Alla ripresa dovrebbe poter disporre anche degli ultimi due infortunati da recuperare: Klose e De Vrij. Fondamentale soprattutto il ritorno di quest’ultimo. Perché la tenuta della difesa resta il tallone d'achille della sua formazione. Se risolve pure questo problema allora sì che, nonostante la falsa partenza, questa può diventare per Pioli un’annata ancora più bella di quella passata.

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