ROMA – Una partita monumentale, poi una terribile macchia. A tante luci e una sola ombra il ritorno di Radu al centro della difesa. Sino al momento dell’espulsione, il rumeno aveva chiuso ogni varco e dato una grossissima mano a Bisevac col Chievo. Si era integrato alla grande con Milan, colmando il suo principale difetto con la corsa forsennata: non è un caso che Stefan abbia centrato addirittura 14 anticipi e parliamo non solo del record in due anni della gestione Pioli, ma pure dell’intera Serie A di quest’anno in 21 giornate. Davvero un peccato quel rosso di Calvarese, che priverà la Lazio forse del suo miglior Radu, in versione difensore centrale anche a Udine. Tuttavia l’esperimento andrà riprovato.
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