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ESCLUSIVA – Podavini: “Tre punti contro l’Udinese. Gesto Bakayoko da condannare”

Le parole dell'ex calciatore biancoceleste Gabriele Podavini dopo la sconfitta di San Siro contro il Milan

redazionecittaceleste

ROMA - Inizia un'altra settimana di lavoro per la Lazio. Dopo la sconfitta contro il Milan i biancocelesti dovranno ricominciare a fare risultati.

In due settimane la squadra di Inzaghi ha buttato al vento tutto il buono fatto fino alla vittoria contro l'Inter. Un solo punto in tre gare contro Spal, Sassuolo e Milan, con la sensazione che in ognuna di queste non sia stato merito dell'avversario il risultato, ma soprattutto demerito della Lazio. Non c'è tempo però per piangersi addosso. Già da domani ci sarà un'altra sfida importante. Si tratta del recupero della 25esima giornata contro l'Udinese, partita che stavolta prenderà le sembianze davvero di ultima spiaggia per il quarto posto. Un altro passo falso sarebbe a dir poco negativo per l'obbiettivo della società capitolina. Intanto, ci ha parlato della sconfitta contro il Milan e del prossimo impegno l'ex calciatore biancoceleste Gabriele Podavini. Ecco le sue dichiarazioni in esclusiva per Cittaceleste.it.

Che Lazio ha visto contro il Milan?

"È stata una Lazio che dal primo tempo ha giocato bene e ha sfiorato il vantaggio. Putroppo Ciro (Immobile, ndr) sta sbagliando un po' troppo quest'anno. I biancocelesti sono partiti alla grande nel primo tempo, ma poi il Milan si è difeso meglio. Quello di San Siro è un risultato bugiardo viziato da un arbitraggio semplicemente vergognoso. Sembra quasi che il signor Rocchi ce l'abbia con la Lazio, come si evince dai precedenti. Non scordiamoci che lui era al Var quando lo scorso anno Cutrone segnò di braccio. Secondo me ha arbitrato male perché è sembrato presuntuoso. Il primo rigore dato ai rossoneri l'ha visto solo lui. Il secondo non è clamoroso, ma ci può stare. Quello su Milinkovic è una decisione 50 e 50. A parti invertite lo avrebbe dato secondo me, ma rimane l'arroganza di non essere andato nemmeno a rivedere il tutto alla Var".

Secondo lei la Lazio ha meritato gli ultimi risultati negativi?

"Assolutamente no. La Lazio ha giocato bene contro Spal, Sassuolo e Milan. Ha raccolto molto meno di quanto ha seminato. La squadra di Inzaghi crea molto, ma sottoporta sta sbagliando troppo. È sempre piacevole vedere le partite dei biancocelesti. Dispiace che nel momento clou stia mancando Immobile. L'attaccante biancoceleste ha minimo due tre occasioni limpide a partita, ma non le sta sfruttando. Poi si sa, quando non segni ecco che arriva l'episodio che ti condanna. Finora la Lazio nell'ultimo quarto d'ora di gara ha subìto diversi gol. I passi falsi della squadra di Inzaghi sono una questione di concretezza prima e concentrazione poi. Di certo i biancocelesti non demeritano per ciò che fanno vedere nei 90 minuti".

Cosa ne pensa del siparietto Bakayoko-Kessié vs Acerbi?

"Sinceramente spero che sia stato uno scherzo di Carnevale, o al massimo un pesce d'aprile (ride, ndr). A parte le battute, se lo hanno fatto di proposito è da condannare. Il ds del Milan dovrebbe intervenire severamente nei loro confronti. Sono convinto che è stato un qualcosa di premeditato anche dal fatto che Gattuso ha chiesto scusa personalmente per le azioni dei suoi giocatori. Ciò significa che il tecnico calabrese ha riconosciuto la gravità del comportamento di Kessié e Bakayoko. Mi fa ridere che i due calciatori abbiano chiesto scusa dopo oltre un'ora dalla fine del match. Lo hanno fatto solamente perché gliel'ha imposto la società dopo la brutta figura alla quale sono andati incontro".

Quanto diventa determinante la sfida contro l'Udinese?

"Sicuramente la Lazio dovrà fare bottino pieno domani se vuole ancora delle speranze per arrivare in Europa, intendo sia Champions che Europa League. Certo che se i biancocelesti non dovessero vincere domani le speranze si affievolirebbero maggiormente. I punti ancora sono tanti e può succedere di tutto, il calcio è strano, ma con un altro passo falso diventa difficile. Per tenere accesa la fiamma bisogna ottenere tre punti sia contro l'Udinese che con il Chievo, e in più sperare nei passi falsi delle altre. Sono sicuro che si deciderà tutto nelle ultime giornate".