archivio2015

SENZA SCUSE – Uefa, facci sentire l’inno della Champions – FOTO

Champions,Lazio,regolamento,inno
ROMA – Uefa, facci sentire l’inno della Champions, è quello che migliaia di tifosi della Lazio stanno invocando a gran voce. La loro squadra del cuore ritorna nella massima competizione continentale a distanza di 7 anni dall’ultima...

Federico Terenzi

ROMA – Uefa, facci sentire l'inno della Champions, è quello che migliaia di tifosi della Lazio stanno invocando a gran voce. La loro squadra del cuore ritorna nella massima competizione continentale a distanza di 7 anni dall'ultima partecipazione avvenuta durante l'edizione 2007/08.

ANDIAMO AL REGOLAMENTO – Inno Champions si oppure inno Champions no? E' quello che si stanno chiedendo in molti. Facciamo un po' di chiarezza. Fino ad ora, andando a vedere gli spezzoni e gli ingressi dei turni precedenti dei prelminari di Champions, la canzone composta da Tony Batten nel 1992 dall'inno di incoronazione Zadok The Priest di Georg Friedrich Handel è solo un lontano ricordo. Negligenza della Uefa? Regolamento alla mano è proprio il caso di dire di sì. Il nuovo regolamento della Uefa Champions League del triennio 2015/18 parla chiaro. Nella parte dedicata al protocollo della partita, articolo 40 comma 3, si parla chiaro: “A partire dagli spareggi, la musica di ingresso fornita dalla UEFA deve essere suonata da quando i giocatori escono dal tunnel dei giocatori fino a quando non si sono dsposti in fila, a quel punto l'inno della UEFA Champions League offerto da UEFA deve essere suonato. Gli inni nazionali non possono essere riprodotti”. Olympia e la carica dei trentacinquemila, sono già la cornice perfetta di una serata tutta da vivere. L'inno della Champions sarebbe la ciliegina sulla torta per il ritorno della Lazio nell'Olimpo dei campioni.