archivio2015

ESCLUSIVA, DE VRIJ – Gentile: “Vedremo se ci sono state negligenze da parte dell’Olanda”

de vrij
Il difensore rischia di tornare nel 2016: "E’ presto, ancora bisogna capire se il giocatore si opererà e qual è effettivamente il danno”, risponde sibillino a Cittaceleste.it, ma con un mezza apertura a nuovi sviluppi, l’avvocato...

Alberto Abbate

AGGIORNAMENTO ORE 18.00 - Il consulente ortopedico Stefano Lovati è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM. “Stefan de Vrij nella giornata di ieri è stato visitato alla clinica Paideia. Abbiamo fatto un lavoro conservativo nei giorni precedenti che ha dato, in parte, i suoi frutti. Sabato ha avuto una riacutizzazione nella zona esterna del ginocchio, per cui in questo momento Stefan non è in grado di poter svolgere un lavoro fisico-atletico insieme alla squadra. Abbiamo deciso in accordo con il giocatore di procedere con un ulteriore step di tipo conservativo attraverso l’utilizzo di un trattamento con fattori di crescita per cercare di risolvere il problema. Ricordo che questo è un ginocchio già operato tempo fa in Olanda per cui stiamo cercando di evitare un intervento chirurgico, che non escludiamo possa accadere, ma fintanto abbiamo qualche possibilità e probabilità di poter risolvere il problema in maniera incruenta ce la giochiamo fino in fondo. Per quanto riguarda la tempistica, inizieremo con un approccio conservativo con queste infiltrazioni con fattore di crescita, e nel giro di tre o quattro settimane dovremo avere una risposta definitiva. Speriamo possa essere positiva. In caso contrario, agiremo in artroscopia al ginocchio sinistro. Ci sono dei casi dove si deve intervenire direttamente, altri casi sono border line dove l’intervento chirurgico è l’ultimo step di un programma terapeutico. Noi abbiamo ancora la possibilità di intervenire per step prima di passare ad un trattamento chirurgico. Questo è l’ultimo trattamento conservativo, molto aggressivo, che ci ha dato ottimi risultati, cerchiamo di mettere fine al discorso conservativo”.

ROMA -La cartilagine scricchiola, non risponde alle cure. Incubo de Vrij, deve operarsi, rischia di star fuori due-tre mesi, di rientrare addirittura nel 2016. Ieri doveva ancora decidere, Stefan, non è una scelta facile da prendere a 23 anni. S’è consultato con mamma e papà, con la fidanzata Marloes, nelle prossime ore darà il responso ai medici biancocelesti. Che, a loro volta, sono furiosi per il comportamento dei loro colleghi orange: non dovevano far giocare il difensore contro la Turchia, dopo il gonfiore del ginocchio e i dolori avvertiti da de Vrij contro l’Islanda. Per questo l’ira di Lotito sta aumentando in queste ore, dopo gli ultimi accertamenti. Erano state escluse inizialmente delle ripercussioni legali, adesso tornano di moda: “Vedremo, bisogna provare eventuali responsabilità o negligenze assistenziali dello staff medico olandese. E’ presto, ancora bisogna capire se il giocatore si opererà e qual è effettivamente il danno”, risponde sibillino a Cittaceleste.it, ma con un mezza apertura a nuovi sviluppi, l’avvocato Gianmichele Gentile.

PROBLEMA ANTICO? - Oltre al danno, la Lazio non vuole la beffa: dover pagare lo stipendio di de Vrij senza poterlo utilizzare per colpe non sue. Tuttavia il classe '92 convive con questa patologia da tempo immemore: già lo scorso 12 aprile, in occasione di Lazio-Empoli, la problematica era riemersa impedendo a de Vrij di aiutare la squadra nel finale di stagione. Dunque la Nazionale olandese potrebbe appigliarsi al trauma già emerso. Ma non solo. C’è pure l’operazione al menisco esterno in Olanda, quando Stefan aveva appena 18 anni. Divorava libri sul letto d’ospedale: !Proprio perché nel calcio la tua carriera – anche per un infortunio - può finire da un momento all'altro, i miei genitori mi sostenevano ma volevano finissi gli studi”, confessava qualche giorno fa in un’intervista. Ed è questo il terrore di Stefan: non riuscire più a essere lo stesso.

RITORNO SUL MERCATO - L’intervento chirurgico è la strada migliore per guarire e non essere condizionato di continuo da infortuni al ginocchio. Ieri nuovi e accurati esami non sono stati confortanti, dopo oltre un mese ai box. Stefan s’era fermato il 6 settembre, alla fine del primo tempo della sfida dell’Olanda contro la Turchia. E’ una doccia fredda per tutta la Lazio. Perché, a questo punto, Gentiletti, Hoedt e il rientrante Mauricio continueranno a contendersi due posti davanti a Marchetti sino a gennaio. Sino al prossimo mercato: basterà un “Felipe” qualunque per sostituire il colosso de Vrij? Lo scorso anno nelle 30 partite di campionato con l’ex Feyenoord in campo, la Lazio ha viaggiato a una media di 2,13 punti a partita; nelle 8 in cui è mancato (5 sconfitte, 2 pareggi e una sola vittoria), il dato è sceso vertiginosamente a 0,62. In questo inizio di stagione 19 gol subiti.

Cittaceleste.it