archivio2015

ESCLUSIVA – Cortani: “E’ un derby che non ho digerito”

digerito
La Cortani non ha digerito la sconfitta nel derby della nuova Lazio Woman

redazionecittaceleste

ROMA – Ai microfoni di Cittaceleste FM, in onda sugli 88,100 di Elle Radio e su Cittaceleste Tv, canale 669 del digitale terrestre, è intervenuta Elisabetta Cortani che non ha digerito la pesante sconfitta nel derby: “Non mi sono ripresa, ho urlato e strillato. Che dire? Non lo so. Magari bisognava partire un po' prima sul mercato. Gennaio scorso Lotito aveva annunciato che avrebbe aiutato la sezione femminile. Per me era iniziato un sogno, perchè potevo regalarlo alle mie ragazze. Abbiamo avuto la possibilità di allenarci due settimane a Formello, siamo andate in trasferta con il Pullman dei ragazzi e devo dire grazie a Stefano De Martino, che ci ha aiutato anche a livello economico con piccole sponsorizzazioni, sopratutto in passato. Con Lotito i rapporti sono stati sempre cordiali, arriviamo alla famosa gara di Palermo dello scorso anno, non siamo partite per problemi economici. Da li abbiamo iniziato il nuovo percorso da maggio, Lotito si riavvicina al progetto della Figc che prevedeva l'inserimento del femminile nel maschile. L'ha presa, siamo arrivati al 4 settembre, da giugno a settembre alcune ragazze hanno cercato altre società. Sono rimaste solo le 4 senatrici e laziali. Perchè distruggere un tempio che abbiamo creato tutti noi insieme per arrivare in fretta e furia? Con un risutato tennistico, me lo aspettavo, ma il mio dolore è stato tantissimo, non ricordo un 8 a 1 contro la Res Roma. Il loro campionato inizia il 18 ottobre, prospettive? Non so quale sarà il futuro. Nel mese di settembre, quella che doveva essere casa Lazio per tutte lo è stata solo per alcune. Per questo ho tenuto la matricola della mia società, per mantenere tutti i titoli sportivi. Auspicavo un colloquio con lui, ma non c'è stato. Faremo un campionato di serie C, non intralceremo il lavoro della Lazio Woman, sperando che possa diventare una Lazio d'Elite. E' stata costituita una nuova società. Buccioni? Dice che vedrà quello che succede, ma io non butto i titoli storici. Per il momento solo la S.S. Lazio calcio femminile fa parte della polisportiva. Mi hanno insegnato che la lazialità è custodire tutto ciò che si vinca sui campi. Spero che uno prenda le chiavi di questo scrigno e le custodisca con lo stesso amore che ho avuto io. La polisportiva è un tesoro prezioso che va messo in luce e non viene però valorizzato. Ero disposta a fare un gesto d'amore, lasciando tutto anche i titoli che non hanno prezzo, ma non me la sono sentita. Nessuno può giocare con i sentimenti di chi ha avuto passione, abbiamo bisogno di etica e morale”.