archivio2015

ESCLUSIVA – Maffei: “Ho un terribile sospetto su Anderson”

ESCLUSIVA – Maffei: “Ho un terribile sospetto su Anderson” - immagine 1
"La Lazio ha giocato bene, ma non è guarita"

redazionecittaceleste

(Pubblicato ieri 14 settembre)  ROMA - Ai microfoni di CITTACELESTE FM, in onda su ELLE RADIO 88,100 dal lunedì al venerdì dalle ore 17,30 alle 19,30 e su CITTACELESTE TV canale 669 del digitale terrestre, è intervenuto il dirigente Rai Fabrizio Maffei. Si parte dal caso-portiere: "Fra Berisha e Marchetti c'è una differenza molto grossa. Parlo di personalità e non solo. Anche a livello tecnico. Contro l'Udinese ho visto una Lazio che non è guarita ma che a tratti ha dimostrato di avere ancora quei tratti distintivi che lo scorso anno l'hanno fatta volare. Quello che contava erano i 3 punti. Siamo alla vigilia di un tour de force importante, quindi la vittoria è il miglior modo per iniziare questo percorso". Su Pioli e la scelta di non inserire Matri da subito in campo: "Io dico che un mister ha la possibilità di vedere i suoi giocatori tutti i giorni per parecchie ore al giorno. Se non ha messo Matri subito, si vede che questo non era al 100%. Io la vedo così". Il resto: "C'è un serio problema sulla fascia sinistra. Non mi convince. Soffriamo terribilmente. Lulic non è in grado di girare a mille. Lì ci sono problemi e le notizie positive arrivano - per ora - dall'attacco. Dove abbiamo trovato un bomber". Mauri Capitano: "Non sono d'accordo. Non mi piace come è stata condotta la vicenda. Ma sopratutto: siamo sicuri che in questo momento possa essere utile? Forse in futuro. Ma al momento non mi pare in condizione". Su Cataldi: "Io dico che ci sono giocatori che alla sua età hanno un altro passo. In altre squadre. Detto questo, diamogli pure tutto il tempo che serve. Perchè lui ogni domenica si sente sotto esame e questo, psicologicamente, non lo aiuta". Su Felipe Anderson: "Ho terribile sospetto su di lui. Quello per cui il brasiliano non possa giocare con Candreva. Lo dico perchè lui è esploso nel momento in cui Candreva era spento. E ieri, ci ha regalato un lampo quando Antonio non c'era. Forse soffre la personalità di Candreva. Parlo da osservatore, non sto nello spogliatoio della Lazio. Ma non nego di avere questo sospetto".

Cittaceleste.it