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PRELIMINARE – Champions, che gioia per la Lazio

Pioli
La Lazio ha affrontato per tre volte i prelminari di Champions League, passando sempre il turno. Per Pioli invece cerca il riscatto dopo l'eliminazione con il Thun

Federico Terenzi

ROMA – Non c'è tre senza quattro. La Lazio si trova ad affrontare il preliminare di Champions Legue per la quarta volta nella sua storia, la seconda nell'era Lotito. La prima avversaria nel preliminare è stato il Copenhaghen che, grazie anche a una preparazione più avanzata rispetto ai capitolini, riuscì ad imporsi in casa per 2 a 1, salvo poi uscire sconfitto per 4 a 1 allo Stadio Olimpico di Roma schiacciato dai gol di Crespo, autore di una doppietta, Lopez e Fiore. La seconda volta del preliminare, sulla strada della Lazio si presentò il Benfica nel 2003, all'Olimpico la squadra di Mancini si è imposta con il punteggio di 3 a 1, grazie alle reti Corradi,Fiore e Mihajlovic. Gli uomini di Mancini poi sono riusciti anche ad espugnare il Da Luz con una rete di Cesar. Nel 2008 poi all'Olimpico arriva invece la Dinamo Bucarest che ferma i biancocelesti sul punteggio di 1 a 1. Nel ritorno in Romania a graffiare ci pensa il ghepardo Tommaso Rocchi, autore di una doppietta insieme alla rete di Pandev che ha fissato il punteggio sul 3 a 1 finale.

TABU' PIOLI – Mentre la Lazio ha fatto l'en plein, lo stesso non si può dire per Stefano Pioli chiamato a sfatare un vero e proprio tabù. Ieri aveva il volto teso in conferenza stampa, sa di gocarrsi molto in questi 180 minuti. E' la prima volta in Champions per lui, mentre un prelminare lo ha già affrontato mentre era sulla panchina del Palermo. Sulla strada dell'Europa League si erano presentanti gli svedesi de Thun, bravi a fare le famose statuine, piuttosto che giocare a pallone. Eppure riuscirono ad eliminare il Palermo con un secco 1 a 1 in casa e un 2 a 2 in Sicilia che fece andare su tutte le furie Zamparini che licenziò in tronco l'attuale tecnico biancoceleste.