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FOCUS – Un mitra che spara 16 volte negli ultimi due anni

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Cagliari il periodo d'oro. Poi il mitra gira l'Italia tra le grandi Milan e Juventus

redazionecittaceleste

ROMA – Alessandro "mitra" Matri, attaccante classe 1984, arriva alla Lazio dopo aver girato con il suo mitra mezzo stivale. Muove i primi passi nelle giovanili del Milan dove si forma dal 2001 al 2004. Da li poi l'approdo al Lumezzane, poi Rimini, fino alla consacrazione con la maglia del Cagliari. Con gli isolani i Massimiliano Allegri, disputa 132 partite siglando 40 reti condite da 13 assist vincenti.

IL GRANDE SALTO – Con la casacca del Milan disputa 19 partite segnando un gol. Nelle ultime due stagioni, divise tra Juventus, Genoa Fiorentina e Milan, segna 15 gol in 65 presenze con una media di 0,23 gol a partita. Lo scorso anno ha siglato la rete che ha permesso alla Juventus di vincere la Coppa Italia proprio contro la Lazio. Arriva al club di Lotito con la formula del prestito con diritto di riscatto. Lo zampino ce l'ha messo anche Cristian Brocchi, allenatore della Primavera del Milan, che ha convinto l'attaccante italiano a sposare il progetto biancoceleste, vista anche la sua lunga militanza con la maglia della Lazio e l'amicizia che lo lega con l'attaccante di Sant'Angelo Lodigiano. Ora spetterà al campo la sentenza defenitiva, in attesa del rientro di Klose previsto per fine settembre, duellerà con Djordjevic per un posto da titolare. Il rientro del serbo dovrebbe essere previsto per la sfida contro l'Udinese. Altrimenti spetterà al suo mitra sparare colpi contro la squadra di Colantuono.