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COPPA ITALIA – La Lazio spazza via il Varese

COPPA ITALIA – La Lazio spazza via il Varese - immagine 1
ROMA – Il gol Konkomodo al 24': tiro del redivivo francese (al secondo gol biancoceleste in 95 presenze), deviazione decisiva di Simic. E pensare che il Varese stava per dare il colpo di grazia alla crisi biancoceleste. Dopo 4' Berisha...

redazionecittaceleste

ROMA – Il gol Konkomodo al 24': tiro del redivivo francese (al secondo gol biancoceleste in 95 presenze), deviazione decisiva di Simic. E pensare che il Varese stava per dare il colpo di grazia alla crisi biancoceleste. Dopo 4' Berisha rischia di prendere due gol nel giro d'una manciata di secondi: la difesa della Lazio è di continuo in bambola, i “reds” della B prendono persino un palo. Felipe Anderson e Keita scorazzano, manco fossero all'oratorio. Il “Balde” giovane si sveglia solo dopo il vantaggio e, un minuto più tardi, confeziona l'assist per Djordjevic: Filip infila Perucchini con un siluro all'incrocio dei pali. Ma il Varese continua ad esser vivo, tanto che Borghese non prende la porta di testa per pochissimo. Ledesma ormai ha perso l'abitudine del campo, lo saltano sempre davanti l'area di rigore. Meno male che stavolta non c'è il problema del gol.

 

 

FELIPE DI DIO - Il secondo tempo scorre facile, facile. Così qualcuno può tornare a sorridere: fa un gol da Dio, il religioso Felipe Anderson. Una preghiera rabbiosa, che trova una deviazione e piega le mani del portiere del Varese. Tutti i compagni abbracciano il brasiliano, al primo gol stagionale dopo dribbling alla porta. In diverse comparsate aveva sfiorato la rete, ma era stato poco preciso. Adesso finalmente Felipe Anderson fa centro e certifica il passaggio agli ottavi in Coppa Italia: la Lazio affronterà il Torino il 14 gennaio. Ma adesso bisogna subito pensare alla trasferta di Parma, dopo aver racimolato un punto in campionato in tre gare. E la banda di Pioli non convince ancora.

KLOSE, L'EX? - Djordjevic costretto agli straordinari, così come Mauri “falso nueve”. Perché di Klose ormai è rimasta solo la maglietta appesa all'armadietto. Di lui non c'è traccia in campo. Anzi sì: un'ora e mezza prima della sfida di Coppa Italia col Varese, parlotta con Basta nel riscaldamento. Miro, pronto a partire titolare alla vigilia dopo le polemiche d'addio, scende regolarmente dal pullman con la divisa biancoceleste. Eppure si blocca per un “problema lombare”, assicura la Lazio. Così il caso “mondiale” non si smonta affatto. Perché domani Klose sarà in Germania per 24/48 per delle cure dal professor Wohlfahrt. E per accordarsi col Kaiserslautern?

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