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DISFATTA – Sale la rabbia dei tifosi in attesa fino alle 4 a Formello. Ma la Lazio ha preferito tradire i beniamini, rimanendo nel caldo delle coperte

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Tifosi della Lazio in attesa fino alle 4 ma dalla Lazio solo silenzio e il caldo delle coperte

redazionecittaceleste

FORMELLO - Aria pesante a Formello dove circa 100 tifosi della Lazio hanno atteso in piena notte l'arrivo della Squadra dopo la disfatta di Napoli sfidando il tempo, per molti di loro la sveglia suona alle 5 della mattina per andare a lavorare. Non mancano scritte per i giocatori 11 degni e per il presidente Lotito verme romanista. Non manca anche un messaggio per la squadra 0 palla 0 gamba 11 vermi.

FINO ALLE QUATTRO - L'attesa al freddo e al gelo dei tifosi e' stata molto lunga, qualcuno ha giustamente perso la pazienza. I giocatori e il mister hanno preferito rimanere nel caldo delle lenzuola piuttosto che confrontarsi con chi, ogni domenica, paga il prezzo del biglietto per incitarli. Il tifoso della Lazio chiede solo rispetto, le quattro di mattina e' veramente un orario improbo. Nessuno della società ha deciso di affacciarsi. Alla fine i tifosi lasciano i cancelli di Formello dopo un attesa durata ben oltre le 4 di mattina : "Abbiamo avuto squadre scarse ma non di vigliacchi che non hanno il coraggio di confrontarsi", ha gridato qualcuno. Insieme al coro: "Vi tiriamo giù dal letto", messaggio evidentemente disatteso. Un clamoroso autogol, di chi non ha avuto il coraggio di metterci la faccia, davanti ai propri beniamini. Una mancanza di rispetto nei confronti di chi ama questi colori, perché la fede e il rispetto di chi paga il biglietto non va mai tradita. Perché il calcio senza tifo e' morto. Adesso e' il momento per Tare,Lotito, i giocatori e Pioli di farsi un bell'esame di coscienza. Il tifoso non si compra con il canto di un inno, il fan va amato e rispettato, ma oggi si e' preferito chiudersi tra le quattro mura di Formello in un silenzio assordante che fa rumore e si ripercuoterà per il resto della stagione, di chi in fondo, in 11 anni di militanza, non ha mai avuto voglia di farsi amare fino in fondo.