ROMA - Rischiano i giocatori, non rischia l’allenatore. Rischiano di andare in ritiro, accadrà se non arriveranno risposte a Parma. Servono punti, serve una vittoria, serve convinzione, serve una prestazione di livello. Lotito deciderà in base alle valutazioni, è ancora arrabbiato. Nel caso in cui non arrivasse una vittoria, la società e il tecnico potrebbero optare per un ritiro punitivo. Scarso carattere, poca personalità, poca fame: tutto ciò rimprovera il presidente alla Lazio. Hanno smesso di correre, i biancocelesti.
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OGGI SI GIOCA – Lotito ordina la vittoria. Altrimenti tutti in ritiro!
L’hanno fatto nel momento migliore, nel momento decisivo, erano in corsa per il terzo posto, si sono sgonfiati, si sono fermati. Non contano solo gli aspetti fisici e tattici nel calcio, contano anche i fattori mentali. La Lazio non ha ancora acquisito la mentalità vincente necessaria per conquistare la qualificazione in Champions. L’Europa è un dovere, bisogna raggiungerla, la società non ammetterà fallimenti. E’ la stagione del riscatto, così è stata pensata, così deve rivelarsi. Pioli è protetto da Lotito e da Tare, può stare sereno. I giocatori no, non hanno alibi. Da Parma in poi rischieranno tantissimo, se vogliono vivere un Natale sereno devono rivincere, devono ricominciare a correre. Sanno cosa li aspetta… (Corriere dello Sport)
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