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ESCLUSIVA – Patrizia Nostini: “Cresciuta a pane e sport, papà ha dato tutto per i giovani”

ROMA – All'interno della trasmissione “LA POLISPORTIVA SIAMO NOI” in onda sul canale 669 del digitale terrestre, il lunedì e il venerdì dalle 20,30 alle 22,30, è intervenuta Patrizia Nostini, figlia di Renzo...

redazionecittaceleste

"ROMA – All'interno della trasmissione “LA POLISPORTIVA SIAMO NOI” in onda sul canale 669 del digitale terrestre, il lunedì e il venerdì dalle 20,30 alle 22,30, è intervenuta Patrizia Nostini, figlia di Renzo Nostini, storica figura della polisportiva, atleta pluridecorato, presidente della stessa e per molti anni anche presidente della Lazio Nuoto: “Con papà ho vissuto tanti momenti belli, a lui piaceva moltissimo stare con i giovani, oltre ad essere un grande atleta era anche un ingegnere e quindi lo seguivo dappertutto. Mi ha inculcato i valori sani dello sport. Lui era del 1914, è vissuto in un epoca romantica, dove non c'erano sponsor e lo sport non tutti potevano permettersi di farlo. Di lui ho sempre ammirato la tenacia con cui affrontava la vita e soprattutto ogni discpilina sportiva. Io sono praticamente cresciuta in vasca, visto che mio padre, fino alla sua scomparsa è stato presidente della Lazio Nuoto fino al 2005, quando gli è succeduto Massimo Moroli mio grande amico e grande pallanuotista. Se c'era da sciare, lui non diceva che non ci riusciva, lo faceva e basta anche a 55 anni. Sono sempre molto fiera di quello che ha fatto e soprattutto delle grandi manifestazioni come il Memorial che ne tengono alta e viva la memoria, ha dato la sua vita per lo sport e per i giovani”. A tal proposito fa un appello: “Ci sono talmente tante discipline bellissime nella nostra grande famiglia della Lazio , come il canottaggio che non hanno lo stesso impatto mediatico del calcio ma che sono molto affascinanti da praticare. Penso anche all'equitazione che fa parte della nostra Polisportiva, una bella passeggiata all'aria aperta in cui si può vivere un bel connubio tra natura, uomo e animale. Penso che questi sport meritino più attenzione da parte dei Media, possono essere considerati degli sport di nicchia, penso anche a Lino Della Corte che si lancia come un aquila nei cieli, ma che sono molto belli e spettacolari da praticare e anche da ammirare”. Poi un messaggio per le scuole: “Quello che manca – conclude la donna – è un maggior coinvolgimento delle discipline sportive nelle scuole, dove dovrebbero prendere sempre più piede e dove manca ancora qualcosa. Chiunque ha un figlio o una figlia e volesse fargli praticare dello sport può farlo sotto l'ala protettiva della nostra polisportiva, la più grande d'Europa, ce n'è davvero per tutti i gusti. Vi ringrazio per avermi ospitato, vi auguro buon lavoro e un grande in becco all'aquila per questa trasmissione”.