Reja: “Sfatare il tabù trasferta. Per il mercato…”

ROMA - Buona la prima. Atteso a Formello e poi all'Olimpico, Edy Reja non ha deluso. Il gol di Klose ha riportato in casa biancoceleste serenità. Nessuna polemica in settimana, era tempo che non accadeva e una squadra che ha voglia di risultati. Nonostante qualche indisponibilità, il tecnico goriziano ha il gruppo a sua disposizione. Il destino ci ha messo del suo, preparando questo incrocio con Ballardini, tecnico sostituito ai tempi della Lazio proprio da Edy Reja. Per presentare la partita, ecco le parole del Mister rilasciate nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match di domani sera alle 20:45 allo stadio Dall'Ara di Bologna. Come ha lavorato in settimana?"Non ero particolarmente soddisfatto dopo la prestazione di domenica, la squadra può dare di più. In settimana abbiamo lavorato con intensità. Il risultato è importante che da serenità in vista anche del calendario che non è semplice. Dobbiamo aumentare i carichi di lavoro, perchè queste squadre hanno velocità".Il tabù trasferta:"Conosco i dati ho parlato con i ragazzi, è ora di cambiare marcia. L'esperienza precedente mi porta a fare queste considerazioni, quando ero sulla panchina della Lazio. Bisogna ritrovare lo spirito e la convinzione per fare risultato".

Lulic la prima alternatica a Radu e Felipe Anderson a Lulic?  "Ho visto Felipe Anderson e mi ha dato l'impressione di essere in buone condizioni fisiche. Mi ha fatto una buona impressione e lui mi ha detto che gioca in quella zona. Penso che sia adatto per giocare in questo ruolo anche in base al nostro assetto tattico". 

Su Keita: "Keita è un talento, è in fase di maturazione. Ha fatto già vedere cose interessanti. Devo ancora trovare gli assetti e l'equilibrio, poi Keita dall'inizio o subentrando, potrà dare il suo contributo. Lui è molto più punta rispetto ad Anderson".

Sulla vicenda Mauri  e sulle partite sotto la lente di ingrandimento: "Assurdo. Io ho vissuto quei momenti lì. Non ci credo assolutamente. Ve lo posso assicurare, anche sulla partita di Udine che è venuta fuori, non si discute. Sono tutte partite regolari, ci metto la mano sul fuoco". Ha trovato una squadra rinforzata? E idee di mercato? "Ho delle sensazioni positive. La squadra è competitiva e ci sono delle buone qualità. Le idee ci sono, ne abbiamo parlato con Tare e il Presidente. Se c'è il bisogno di fare degl iintereventi, si faranno. Prima diamo spazio al campo tra Coppa Italia e campionato, poi si vedrà. Da parte mia, c'è l'interesse di trovare delle soluzioni". Parliamo di un difensore e di un attaccante? "Penso che la copertura in difesa ci sia. Sulle fasce anche con Vinicius e Pereirinha. La rosa è adeguata. Se dovesse essere ceduto qualcunio, bisognerà trovare anche qualche rimpiazzo. Se si può migliorare, è normale. Prima di fare delle operazioni, servono prima le cessioni".Che idea si è fatto del mal di trasferta?"La squadra deve trovare innanzitutto una sua filosofia di gioco e un suo assetto. Problemi c'erano nelle coperture difensive. Sto curando questo aspetto. Noi abbaimo dei giocatori predisposti alla fase offensiva, però bisogna sempre mantenere un equilibrio tattico".Keita alternativa a Klose?"Lui parte sulla fascia per poi accentrarsi, queste sono le sue caratteristiche. Meglio da sinistra a destra. Ha capacità di saltare l'uomo. Adesso centralmente abbiamo Klose, Floccari e Perea. Keita è una seconda punta".Su Paolo Cannavaro e su Fabio Quagliarella?"Beh magari. Ho un rapporto con Paolo leale e di considerazione, il vero capitano del Napoli. Sono giocatori che teniamo in considerazione. Quagliarella è di assoluto valore. Oggi leggevo anche di Matri, ma sono tutti giocatori che ogni allenatore vorrebbe allenare. Dipende dalla società".Come sta Konko e che ne pensa di Biglia?"Ottimo giocatore e sveglio. A me piace molto, ma anche lui ha bisogno di "supporti" a centrocampo. Secondo me potrebbe fare anche il centrocampista di sinistra, con un modulo a 3. Konko ha fatto metà allenamento. Se oggi mi da risposte positive, lo terro' in considerazione".Felipe Anderson, in che posizione pensa di utilizzarlo?"Ho parlato con lui e mi ha detto che preferisce giocare a sinistra o a destra. Un po' alla Mauri come movimento".Cambio di allenatore anche nel Bologna: "Beh una reazione ci sarà. Poi hanno giocato ri importanti specialmente dalla metacampo in su. Diamanti, poi c'è Bianchi. In modo particolare però il centrocampista del Bologna ha un ottimo piede e molte volte è stato determinante".Che Bologna si aspetta da un punto di vista tattico?"Dipende dal lavoro che hanno fatto. Lo saprà Ballardini cosa fare. A noi il compito di sapersi adattare a qualsiasi tipo di modulo e creare problemi". Cittaceleste.it