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CASA LAZIO – Pioli: “Robben e Ribery il sogno di ogni allenatore”

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Robben e Ribery, due esempi da studiare attraverso il video

redazionecittaceleste

ROMA - «Robben e Ribery li consideravo grandi, ma non così continui. Entravano e uscivano dalla partita. Ora sono diventati completi con il lavoro di Guardiola. Attaccano e difendono senza problemi, non chiedono all’allenatore sino a che punto devono rientrare, giocano con e per la squadra. Questo è il sogno di allenatore, avere giocatori che mettono le proprie qualità al servizio della squadra. Ecco cosa abbiamo fatto l’anno scorso. Tutti si sono messi a disposizione e ognuno ha rinunciato a qualcosa di proprio, di individuale». Ecco uno dei passaggi chiave del forum con Stefano Pioli realizzato giovedì scorso a Formello. L’allenatore della Lazio ci ha raccontato di aver fatto studiare ai suoi giocatori attraverso i video Robben e Ribery. Probabilmente - scrive il Corriere dello Sport - si riferiva ai suoi esterni offensivi. Pensiamo a Felipe Anderson e Keita, a Kishna, forse anche a Candreva, di sicuro il più costante in termini di rendimento nei novanta minuti e nell’arco di un campionato intero, come dimostrano i suoi numeri e le prestazioni. Dai campioni come Robben e Ribery si può imparare. Tanti talenti si limitano alla giocata, vivono sul colpo d’estro. Un’altra cosa è abbinare la qualità dei fuoriclasse alla presenza costante in partita.

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