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ESCLUSIVA CITTACELESTE FM – Paolini: “Pioli, restituiscici il vero Felipe Anderson”

Felipe
Paolini parla di Felipe Anderson

redazionecittaceleste

(Pubblicato ieri 8 settembre 2015) ROMA – Ai microfoni di CITTACELESTE FM, in onda dal unedì al venerdì dalle 17,30 alle 19,30 sugli 88,100 di Elle Radio e su CITTACELESTE TV canale 669 del digitale terrestre, è intervenuto Stefano Paolini, consulente di mercato per il Brasile: “Felipe Anderson non dovrebbe temere questa maglia numero 10 visto che l'ha indossata nel Santos quella che apparteneva a Pelè. Vedo in questi ultimi tempi, una mancanza di fiducia di Pioli. Il fatto che è esploso grazie all'ottimo lavoro del mister. Credo che Pioli sia meno sicuro di schierarlo. Credo che sia un errore da parte dell'allenatore. Bisogna lavorare in casa Lazio per fargli ritrovare la fiducia, non gli manca nulla dal punto di vista tecnico. E' un giocatore che ha bisogno di fiducia da parte dell'allentore, mi sembra che il mister non gli stia dando i giusti imput. Il giocatore ama la città, ha prolungato il contratto, anche dal punto di vista del modulo si trova bene. Come trequartista lo riterrei come ottima alternativa, lo può fare come ruolo. L'unica cosa che non vedo che va bene è cambiato qualcosa nel rapporto con l'allenatore. E' ascrivibile al ritiro che ha fatto, anche dai programmi personalizzati che ha fatto, mettici anche che non siamo all'inetrno dello spogliatoio e non so cosa possa essere successo. Magari Felipe ha sentito meno fiducia addosso, ecco quello che succede. Ci vuole poco per sbloccarla, altrimenti si può rimanere in una situazione statica. La Lazio ha fatto un tipo di preparazione dove è difficile impostarla. Vedi i preliminari di Champions, qualcosa è cambiato dal punto di visto della preparazione. E' compito di Pioli quello di ridarci il Felipe dello scorso anno. Dal punto di vista fisico e aletico Pioli può parlare meglio, dal punto di vista mentale, bisogna mettersi in testa che lui tecnicamente è formidabile. Non ci devono essere problemi che sia in ballottaggio con altri, bisogna responsabilzzarlo, lui ha la maglia da titolare. Bisogna ricordarglielo e farglielo capire. Magari Anderson potrebbe aver perso fiducia che potrebbe essere un limite per lui, ma bisogna fargli sentire che è un titolare, non devono esserci tentennamenti.

COPPIA CENTRALE - “Mauricio è entrato bene nel nostro campionato, molto bene assortito con de Vrij che si è ben abbinato alla sua ruvidità. Ha palesato dei limiti nella difesa a tre. Deve dmostrare che è un gocatore che può diventare un punto di riferimento per la Lazio, ma sta a lui applicarsi per il meglio. Gentiletti dovrà essere lui il faro della difesa, in assenza di de Vrij, non Mauricio che non è senza dubbio un difensore dominante”.

MILAN - “Luiz Adriano è un bell'attaccante di movimento, lo vedrei bene in un 4-3-1-2, insieme a Bonventura. E' un centravanti di movimento che serviva al Milan”.

JUVENTUS - “Hernanes è un affare per entrambi, Juventus e Inter. Alla Juventus serviva un trequartista che parlandoci lo scorso Lazio-Inter, era contento di giocare in quel ruolo. E questo voleva fare nella sua carriera e quale matrimonio migliore con la Vecchia Signora. Non è un acquisto di ripiego, che conosce il campionato, può fare bene e inserito nello spogliatoio della Juventus potrà dare un apporto positivo”.