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ESCLUSIVA CITTACELESTE FM – Vocalelli: “Lazio, non soffocare lo slancio di passione”

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Il direttore del Corriere dello Sport analizza il momento della Lazio

redazionecittaceleste

ROMA – Ai microfoni di CITTACELESTE FM, in onda sugli 88,100 di Elle Radio dal lunedì al venerdì dalle ore 17,30 alle ore 19,30 e su CITTACELESTE TV canale 669 del digitale terrestre, è intervenuto il direttore del Corriere dello Sport, Alessandro Vocalelli. Ecco le sue parole: “Nella perfetta tradizione della Lazio, ogni volta che qualcosa stia rinascendo, si fa di tutto per soffocare questo slancio di passione. Questa squadra due mesi fa veniva accolta da 10mila persone a Formello, quel clima è stato perso. Scarsa considerazione delle aspettative dei tifosi, la Lazio ha avuto quattro volte l'oppotunità di volare ed invece si riparte di nuovo da capo”.

CHE COSA E' SUCCESSO - “Le squadre di calcio hanno bisogno di rinnovarsi e migliorarsi e di rimettersi in discussione. Ogni stagione si fa un programma nuovo, per creare un clima di curiosità. Ogni volta che le cose vanno bene, la Lazio si fa bastare quello che ha. La Lazio per essere migliorata, grazie al livello che ha raggiunto, deve prendere giocatori che fanno la differenza ma se prendi Matri, ottimo giocatore ci mancherebbe, se aggiungi giocatori, non serve a nulla”.

UDINESE - “Dipende dalla Lazio, Udinese buona squadra che ha avuto un momento di gloria andando a vincere a casa della Juventus che ha avuto 10 occasioni da gol. Se la Lazio è la squdr dello scorso anno può battere l'Udinese, ma se si fa prendere dalle ansie potrebbe andare in difficoltà. La Lazio tra le suadre di testa è quella che h prso posizioni, rspetto a Roma e Juventus, ma credo che Inter e Milan si siano avvicinate alla squadra di Pioli”.

MILAN - “Mihajlovic ha sempre fatto così, con la Sampdoria ha ottenuto ottimi risultati. Il Milan ha risolto la metà dei problemi, è una buona squadra sbagliata. Forte in alcuni ruoli e fragile in altri. Nel calcio vince l'equilibrio, il Milan non è una squadra equilibrata”.

JUVENTUS - “E' un grande squadra, non dobbiamo giudicare il calcio in base ai risultati. Ha perso le prime due partite, ma penso che la Juve deve recuperare Marchisio e Khedira, Alex Sandro uno dei migliori terzini, credo che il ciclo della Juventus non sia finito”.