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ESCLUSIVA CITTACELESTE FM – Cortani: “Lotito devi essere un papà per le mie ragazze, altrimenti non avrò pietà per nessuno”. Arriva l’ok della FIGC

Cortani

Elisabetta Cortani è intervenuta a CITTACELESTE FM

redazionecittaceleste

(Pubblicata ieri 9 settembre 2015) AGGIORNAMENTO 20,52 - La Figc ha dato l'ok del passaggio del titolo sportivo dalla S.S. Lazio Femminile alla S.S. Lazio Women 2015. Ecco il comunicato emesso oggi sul sito ufficiale della federazione: "Il Presidente federale, in base alla delega conferita dall’ultimo Consiglio Federale del 31 agosto scorso, ha deliberato di concedere alle società Virtus Entella e Ascoli Picchio la Licenza Nazionale per il campionato di Serie B 2015/2016.

Tenuto conto che S.S. Lazio Calcio Femminile ha manifestato l’indisponibilità a proseguire l’attività, chiedendo l’attribuzione del titolo sportivo per il Campionato Nazionale Serie B ad altra società che garantisca la partecipazione al predetto campionato e vista l’istanza della S.S. Lazio Women 2015 a R.L con la quale ha chiesto l’attribuzione del predetto titolo sportivo, il Presidente federale ha inoltre deliberato di attribuire il titolo sportivo già della  S.S. Lazio Calcio Femminile alla società S.S. Lazio Women 2015".

ROMA - Ai microfoni di CITTACELESTE FM, in onda su ELLE RADIO 88,100 dal lunedì al venerdì dalle ore 17,30 alle 19,30 e su CITTACELESTE TV canale 669 del digitale terrestre, è intervenuta Elisabetta Cortani: “E' un patto d'amore a vita. Nella mia immagine di copertina ho portato una frase di Lenzini che la Lazio è un patto d'amore che ti resta nel cuore. Il calcio femminile è in sofferenza da anni, in Italia ha grosse difficoltà ad emergere ed essere conosciuto. E' un movimento che in 50 nni non è ruscito ad arrivare ai palcoscenici che gli appartengono. La critica ha colpito le famiglie, le difficoltà nel reperire sponsor. Credo che Tavecchio sia stato profeta in questo, le squadre maschili devono avere una sezione femminile. E' stato un po' come la mamma che accompagna la figla all'altare. Io questo titolo l'ho donato con grande amore, mi auguro vivamene venga custodito e rispettato dal presidente Lotito. Hanno sudato e lottato, con quasi nulla, l'ho ceduto come un testimone d'amore che vale più di tanti milioni di euro. Lotito non mi spaventa come imprenditore, vorrei che verso queste ragazze sia come un papà, nei loro sentimenti e nella loro purezza. Io vigilo a distanza, e non avrò pietà per nessuno. Io spero che questi titoli storici che io ho salvato vengano portati dove lui ha promesso. Se così non fosse non farò sconti a nessuno. Gli ho dato un patrimonio storico, voglio che venga solo rispettata la storia. L'emozione più grande il passaggio dalla B alla A2 e dalla A2 alla A, sudati, vinti e strameritati sul campo. In 12 anni porti nel cuore tante persone, fiinirò il mio libro. Scoprirete anche l'altra faccia del calcio femminile. Ringrazio Buccioni, ma chiedo anche a lui di vigilare, ma stiamo perdendo quello che ci ha regalato Nostini, la Lazio è uno stile di vita, non una banalità”.