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ESCLUSIVA – Moscatelli (Telefono Rosa): “Vogliamo l’abolizione del rito abbreviato per il reato di femminicidio”

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Gabriella Moscatelli si batte da anni per l'abolizione del rito abbrevviato per il reato di femminicidio

redazionecittaceleste

ROMAGabriella Carnieri Moscatelli, presidente dell’associazione Telefono Rosa, è intervenuta a Cittaceleste Tv, canale 669 del digitale terrestre, per parlare di violenza sulle donne:  ”Non riceviamo fondi dallo Stato, ma andiamo avanti solo con donazioni che arrivano dai cittadini. Ho seguito la vicenda di Chiara, la riduzione della pena da parte del suo aggressore è stato un colpo al cuore.  Mi rivolgo a voi per fare un appello al suo papà Maurizio e alla sua mamma, se ci vogliono contattare per monitorare la situazione di Chiara, noi siamo a completa disposizione. Sono 30 anni che ci occupiamo di tutto, seguiamo i processi, diamo assistenza psicologica, partecipiamo ai processi  e per i fatti più gravi ci costituiamo parte civile. Diciamo alle donne di non aspettare l’ultimo respiro, chiedete dei consigli. Non sei tu l’assassino ma è l’altro, il violento, che lo fa. Nella legge di stabilità è stato introdotto il percorso rosa. Su quello su cui cerchiamo di batterci è il rito abbreviato. Chiara, vederla in quella maniera è una cosa orribile, il suo aggressore non ha diritto al rito abbreviato. Il rito abbreviato va cancellato nel caso di femminicidio ed è su questo tasto che noi ci stiamo battendo e sul quale ci confrontiamo con diversi parlamentari. E’ fondamentale una educazione dalle scuole, per il rispetto degli altri e anche lo sport può essere un ottimo veicolo per combattere la piaga della violenza sulle donne. Per tutte le donne volevo ricordare il numero 1522, attivo 24 ore al giorno, che permette di contattare subito i Carabinieri in caso di aggressione. Poi c’è il numero della nostra associazione 06.37518282, dove potete rivolgervi tranquillamente per ogni informazione e tipo di assistenza”.