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Ferrero: “Lotito? Meglio di Agnelli”

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ROMA - Ne ha per tutti il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, da Agnelli a Cassano passando per la Figc. Prima di tutto però vengono i blucerchiati: "Cercherò di fare cose belle, vorrei lo scudetto. Chi ha detto che non...

redazionecittaceleste

ROMA - Ne ha per tutti il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, da Agnelli a Cassano passando per la Figc. Prima di tutto però vengono i blucerchiati: "Cercherò di fare cose belle, vorrei lo scudetto. Chi ha detto che non è più possibile vincere in provincia? E vorrei che Mihajlovic fosse il mio Boskov". Sulla Figc: "Agnelli vuole prendersi tutto e non lasciare nulla agli altri. Meglio Lotito, si è fatto da solo e dà fastidio".

Nell'intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Ferrero tocca diversi temi a partire dalla riforma della Figc: "Avevamo discusso di questo all'interno della Lega di Serie A con tutti i presidenti. Lotito sta portando avanti quel programma, una norma importante. Molto meglio Lotito che lavora 25 ore al giorno per darsi da fare, solo che spesso lo rappresenta nel modo sbagliato. Però se 16-17 società su 20 gli vanno appresso non è che sono tutti cretini. Agnelli vorrebbe tutto per sé, loro sono la Juventus e la loro presenza si sente".

 

 

A proposito di presidenti, Ferrero parla anche di alcuni colleghi: "Cairo è fortissimo. L'avevo chiamato per devolvere parte dell'incasso di Samp-Torino per la ricerca sulla Sla, mi disse che non c'era problema e invece di soldi non ne ho visti. Uno simpatico è Preziosi, mentre Galliani è il mio mito e mi fa molto ridere. Della Valle non lo conosco, ma penso sia un genio". Parole buone per tutti, ma non troppo per Zamparini: "Rappresenta il suo flauto, se la suona e se la balla. E se non gli piace come suona, se la prende con il registratore. Ha detto in tv che ho "culo"? Ah, perché lui no... Però se fosse un genio di calcio come vorrebbe far sembrare, avrebbe vinto qualcosa di più".

Uno spazio importante è destinato alla Sampdoria per la quale Ferrero pensa in grande: "Vincere è possibile, in questo campionato più che negli altri. A parte Roma e Juventus c'è il Napoli con grandi calciatori. Ma gli altri? Con l'Inter abbiamo perso con un rigore al 91'...". Un ottimo lavoro fatto da Mihajlovic: "Vorrei restasse con me a lungo, come Boskov con Mantovani, anche se non è detto. Ha le qualità per un grande club e la stima è reciproca". Per vincere impossibile non parlare di mercato e di Cassano: "E' il miglior giocatore italiano in questo momento, Totti a parte che fa storia a sé. Cassano è stato alla Samp, ora dobbiamo guardare a nuovi Cassano che crescono. Mai dire mai, ci scriviamo spesso, ma dalla prossima estate non prenderemo giocatori sopra i 28 anni escluse eccezioni particolari. Non voglio capire niente di calcio come dice Zamparini, ma se uno a 16 anni è fortissimo vorrei vederlo in campo". Infine una chiusura su Okaka, accostato al Milan: "E' mio e guai a chi me lo tocca. Non lo vendo a gennaio e sto trattando il rinnovo con il suo agente. Qualcosa faremo a gennaio, ma il nome non ve lo dico".

A margine dell'intervista, rispondendo a un videomessaggio di tifosi filippini, Ferrero ha chiuso la polemica: "Vi voglio tanto bene, siete delle persone fantastiche. Saluto tutta la Filipponia, i filippini e le signore delle filippine" ha detto leggendo anche un messaggio nella loro lingua. (Sportmediaset.it)