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Garlini: “Lazio, che tifosi! Spero nella Champions”

Tifosi Lazio

Queste le sue parole

redazionecittaceleste

ROMA - Nel giorno del compleanno della Lazio, anche l'ex biancoceleste Oliviero Garlini ha voluto ricordare le sue esperienze con l'aquila sul petto.

"Il nostro gruppo era unito e compatto, volevamo dimostrare di essere vivi e subito pronti a raggiungere gli obiettivi stabiliti. Il mister Simoni era prima di tutto un uomo e poi un allenatore, in alcuni casi faceva anche il presidente dato che a quel tempo vi era un po’ di confusione societaria. Era un gruppo eccezionale ed unito in un unico intento. Avevo dei compagni straordinari da Caso a Fiorini passando per Giordano, tutti straordinari, davano tutto per la maglia. Lo spogliatoio dava una forza incredibile ed unica. A Tor di Quinto bisognava stare attenti all’entrata quando ci stava tanta gente, anche se la squadra andava discretamente bisognava stare attenti. Ero bravo ad attaccare il primo palo dopo il grande lavoro sugli esterni da parte dei miei compagni, ora il calcio è cambiato tanto. Adesso conta la fisicità, la corsa, prima invece vi era più qualità e l’intenzione di mettersi in mostra durante la settimana tecnicamente. Sono davvero contento di aver giocato in questa squadra importantissima che ha dei tifosi che ti lasciano un segno dentro. A Bergamo incontro spesso Biava, un grande giocatore ed un ragazzo d’oro".

SPERANZE DI CHAMPIONS

"Visito spesso il Lazio Club di Milano. I tifosi sono sempre vicini alla squadra e la incitano a giocar bene in ogni partita, volevo fare pubblicamente i complimenti a queste persone straordinarie che vivono di Lazio. Il mio augurio? Spero di arrivare quarti, l’ultimo posto valido per la Champions League e di avere sempre al fianco della squadra questi tifosi eccezionali che seguono la Lazio in ogni situazione".