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Lazio, Inzaghi: “Non mi è piaciuto l’arbitraggio, ma dovevamo segnare”

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Queste le dichiarazioni del tecnico biancoceleste nel post-partita

redazionecittaceleste

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Inzaghi: "Potevamo giocarcela meglio"

SIVIGLIA - La Lazio non riesce nell'impresa e perde due a zero contro il Siviglia al Ramon Sanchez Pizjuan. Dopo il triplice fischio di Taylor, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha commentato la sfida in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni:

Cosa ti fa arrabbiare di più: l'arbitraggio o le occasioni mancate?

C'è delusione, abbiamo creato tanto. Sia all'andata che al ritorno non siamo stati favoriti, gli arbitraggi non mi sono piaciuti. Ma così è giusto uscire dalla Coppa. Serve maggiore cattiveria per fare gol. Siamo stati il miglior attacco in Italia l'anno scorso. Non siamo al meglio, abbiamo qualche giorno per preparare la prossima partita. Potevamo giocarcela meglio.

Perché il cambio di modulo?

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Ho cambiato perché c'era Roque Mesa che spesso si alzava su Badelj. Correa in quella posizione poteva creare problemi. Peccato per non aver fatto gol e per l'espulsione di Marusic inventata.

Commenti sulla gara?

C'è delusione. Ho visto sempre il Siviglia nel girone. Alla vigilia cercavo gli episodi: il rigore mancato di Lulic, l'occasione di Acerbi. Bisogna però essere bravi a far girare gli episodi a nostro favore. Ora bisogna rialzarsi, il momento è delicato. Usciamo giustamente: se non segni all'andata e ritorno ecco quello che succede.

Era rigore su Lulic?

Su Lulic mi sembrava rigore netto. Marusic espulso? Inventata, inforzata. ANche Vazquez, sul Milinkovic nel primo tempo, meritava già il rosso. Gli arbitri però non devono essere alibi, così come gli infortuni. Senza giocatori importanti, abbiamo giocato alla grande.

Che è successo sulla sostituzione di Patric?

Voglio che tutti i giocatori stiano con noi dopo la sostituzione. Gli ho chiesto se avesse avuto dei problemi, lui ha risposto 'solo una botta'. Tutto tranquillo, è tornato con noi.