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LE VOCI – De Biasi: “La Lazio mi convince. Berisha? Dovrebbe giocare di più…”

Berisha
Ai microfoni de "I Laziali Sono Qua", ha parlato il CT dell'Albania, De Biasi

redazionecittaceleste

ROMA - Ai microfoni de "I Laziali Sono Qua", trasmissione radiofonica in onda dalle 10 alle 13 dal lunedì al sabato sugli 88.100 FM di Elleradio, ha parlato il CT dell'Albania, De Biasi:

Su Cana e Berisha

"Lorik Cana è una persona onesta, intelligente e capace, che ha dato alla Lazio tanto e che forse avrebbe meritato anche più spazio per la sua capacità di mettere tutto quello che ha in campo. Chiaramente a Roma la concorrenza era fortissima, ma penso che Lorik non debba avere nessun rimpianto riguardo la sua esperienza biancoceleste. Berisha è un giocatore ancora in evoluzione, quello del portiere è un ruolo delicato e forse avrebbe bisogno di giocare con continuità per maturare definitivamente ed avere un rendimento eccellente. In tutti i settori della vita la fiducia è spesso la cosa più importante, ma sono convinto che Etrit, essendo ancora relativamente giovane per il suo ruolo, abbia un grande futuro davanti".

Su Lazio-Torino

"Credo sarà una bella partita, al di là della sconfitta di Sassuolo la Lazio si è resa protagonista di un buon inizio di stagione. Vedo un match molto equilibrato, il Toro è reduce da un buon pareggio casalingo contro il Milan, la Lazio deve essere consapevole di affrontare una squadra molto pericolosa, abile a difendersi e ripartire".

Su Pioli

"Al di là dei punti in classifica è anche un maestro di vita per i suoi ragazzi. Un tecnico di grandissimo valore, come dimostrato dal fatto che è stato finora il migliore nell’anno solare 2015 in termini di punti ottenuti".

Sui tanti infortuni patiti dalla Lazio

"Si gioca troppo e l’eccessivo stress si riversa anche sul piano fisico. Gli incidenti aumentano anche perché i giocatori sono sotto pressione già a partire dai tour in giro per il mondo dal mese di luglio in poi. Appuntamenti che servono per fare cassa, ma che rischiano di avere ripercussioni pesanti sul fisico dei giocatori. Non si riesce più a preparare bene le partite, il tempo per gli allenamenti è sempre inferiore e la Lazio tra gli impegni europei e quelli delle Nazionali ha i giocatori forse più sotto stress del campionato italiano".

Sugli obiettivi della squadra e sulla Serie A

"La Lazio è una delle squadre a mio avviso meglio assortite della Serie A, sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista anagrafico. E’ chiaro che ci sono corazzate che hanno bilanci diversi, ma il lavoro svolto dalla società nella costruzione della rosa mi ha convinto davvero molto. La Lazio ripetendo il campionato dello scorso anno e centrando di nuovo il terzo posto farebbe qualcosa di straordinario. La Serie A quest’anno è più equilibrata e divertente ed è difficile ipotizzare come andrà a finire".