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L’OPINIONE – Agostinelli: “Lazio, c’è troppa differenza di rendimento fra i match in casa e quelli trasferta”

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L'opinione di Agostinelli

redazionecittaceleste

ROMA - “Direzione arbitrale, squadra non in forma e calciatori importanti che in trasferta offrono prestazioni diverse dalle partite giocate in casa” sintetizza così Andrea Agostinelli questa mattina durante la trasmissione “Quelli che hanno portato il calcio a Roma” in onda su RadioSei, la partita di ieri che ha visto la Lazio uscire sconfitta dalla trasferta in casa del Sassuolo, proseguendo: “Tre partite fuori casa e undici gol subiti vuol dire prestazioni in trasferta totalmente diverse, molti giocatori fanno prestazioni deficitarie. In  casa c’è una padronanza in più che ti fa superare anche le situazioni difficili, parlo anche dei giocatori tecnici fondamentali. Quando mancano giocatori cosi importanti la differenza è talmente grande che gli alibi per una settimana glieli possiamo anche dare all’allenatore, ma questo non giustifica però tutti questi gol subiti. In questo momento l’unico centrocampista puro rimasto è Onazi, se torna Biglia la Lazio potrebbe giocare facendo tornare Lulic in mezzo al campo in un centrocampo a tre col ritorno di Radu in difesa a fare il terzino sinistro. Questo lo farei col Torino perché comunque col Rosenborg darei spazio ad eventuali esperimenti e a chi gioca meno. Il problema purtroppo è in mezzo al campo con i centrocampisti puri non con quelli adattati. Io Radu lo inserirei in difesa anche perché in questo momento ho bisogno di un incontrista a centrocampo, Lulic mi da quel qualcosa in più sulla mediana. Milinkovic in un centrocampo a tre fa fatica, è stato fatto passare per un centrocampista quando li è in difficoltà".

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