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L’OPINIONE – Focolari: “Milinkovic ottimo, complimenti a Tare e Pioli”

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Furio Focolari ha voluto esaltare Milinkovic-Savic, trequartista della Lazio

redazionecittaceleste

ROMA - Ai microfoni de 'Il Corriere dello Sport', Furio Focolari ha voluto esaltare Milinkovic-Savic, trequartista della Lazio: "Avevo già da qualche tempo tutti i sintomi dell’innamoramento, ma la partita che domenica la Lazio ha giocato contro il Torino ha fatto esplodere tutti i miei sentimenti. Mi sono innamorato di Milinkovic. Calcisticamente è ovvio. Che giocatore! Era tanto tempo che non vedevo con la maglia biancoceleste un centrocampista saper fare tutto e saperlo fare bene. Ho cercato di andare dietro con la memoria per trovare qualcuno che lo ricordasse, ma mi sono arenato. Non Jugovic di cui ha il temperamento e la forza fisica, non Stankovic al quale somiglia un pochino per la sua caparbietà nel cercare l’azione a tutti i costi e neppure Carletto Galli, che cambiando ruolo ad un certo punto della carriera usava più la testa che i piedi, ma sempre al servizio della squadra. Ecco il punto: lui queste cose le sa fare tutte, ma gioca soprattutto per il bene della squadra e questa nel calcio ritengo sia la dote migliore che un giocatore possa avere. Mi sono innamorato delle doti calcistiche di questo ragazzo che ha solo 20 anni e può diventare uno dei centrocampisti più forti del mondo. Sì, può farlo perché non gli manca nulla. Ha carattere da vendere, usa benissimo i piedi e con la testa le piglia tutte lui. Pioli, in mancanza di un centravanti fisico, può fare affidamento sul ragazzo serbo per far salire la squadra. Sui lungi lanci o sui rinvii del portiere la palla è come calamitata dalla sua testa e poi finisce quasi sempre ad un compagno. Cosi si possono costruire schemi perfetti. Contro il Torino è andata così in occasione del secondo gol. La sua testa più in alto di tutti ha servito la palla a Klose che l’ha allungata a Felipe Anderson. Inutile dire che all’occorrenza diventa il difensore in più. Con la squadra in vantaggio di un gol e l’avversario in forcing per cercare il pareggio le sue doti aeree ne fanno un elemento chiave per difendere il risultato. Bisogna fare i complimenti al diesse che lo ha scovato nel campionato belga e lo ha voluto a tutti i costi. Tare se lo è andato a riprendere a Firenze quando il ragazzo era nel quartiere generale della Fiorentina per firmare un contratto di quattro anni con la Viola. Bisogna fare i complimenti anche a Pioli che senza fretta lo ha portato all’attuale rendimento, senza caricarlo di eccessive responsabilità. Oggi Sergej non è solo un titolare, ma un punto di riferimento della squadra. Quella attualmente seconda in classifica è la Lazio di Milinkovic, Anderson, Keita, Cataldi, Kisna, De Vrji, Morrison. E’ la Lazio dei ventenni e non mi sembra poco."