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L’OPINIONE – Stroppa: “Lazio, credo sia giusto non fasciarsi la testa”

Ai microfoni de 'I Laziali Sono Qua', ha parlato Giovanni Stroppa, ex calciatore di Lazio e Milan.

redazionecittaceleste

ROMA - Ai microfoni de 'I Laziali Sono Qua', ha parlato Giovanni Stroppa, ex calciatore di Lazio e Milan. Sui motivi di questa crisi d'identità:"Questo non lo so, ma l’anno scorso i biancocelesti erano una delle squadre più belle da vedere. La delusione della mancata partecipazione alla Champions League può avere influito, ma la Lazio è nella stragrande maggioranza degli elementi quella della passata stagione. Credo sia giusto non fasciarsi la testa, anche perché il campionato esprime ancora un grande equilibrio".

Sulla Juventus

"Fino all’anno scorso per continuità, qualità e gioco era distaccata da tutte le altre. Ha avuto un inizio difficile, ma senza il passo falso di Sassuolo forse parleremmo già di una Juventus alla rincorsa della vetta. Per me ha ancora tutto il tempo di rientrare sulle prime".

Su Pioli e Mihajlovic

"Ho grandissima stima di entrambi. Bisogna andarci piano con le critiche, visto che tutte e due le squadre rappresentano valori e livelli di gioco importanti. Così come Pioli ora è sulla graticola, Mihajlovic ha passato un mese difficile, ma la crescita costante del Milan dimostra come l’allenatore serbo sappia il fatto suo".

Sul Derby di domenica prossima

"A Roma il Derby non è mai una partita come le altre. Per avere un approccio ottimale al match la squadra deve lavorare tranquillamente, senza pensare ai passi falsi precedenti. Sicuramente vincerlo potrebbe cancellare i malumori recenti, ma dei veri professionisti non devono farsi destabilizzare neppure da un’eventuale sconfitta".

Sull'assenza delle due Curve

"Non conosco bene la situazione, perchè fuori Roma le motivazioni non sono arrivate chiaramente. So solo che le Curve non ci saranno e da spettatore mi dispiace tanto. Se perdiamo la passione dei tifosi il calcio deve interrogarsi".