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Manzini: “Vivo per la Lazio e per sempre ringrazierò Lotito. Varsavia? Meschina vendetta delle autorità polacche”

ROMA - Nel giorno del compleanno biancoceleste, non poteva mancare l'intervento a Lazio Style Radio di una delle figure storiche biancocelesti, come il Team Manager Maurizio Manzini. Ecco le sue parole: "114 anni? Non li dimostriamo affatto, anzi...

redazionecittaceleste

"A proposito di vittorie in Coppa Italia: “Dabo è una persona deliziona, un amico. Rimarrà sempre nella mente per il rigore decisivo in quella notte contro la Sampdoria. Mi capita spesso di rivederlo, l’emozione è sempre la stessa”.

"Sul ritorno in biancoceleste di Edy Reja: "Sono contento che sia tornato Reja, perché è come aver ritrovato un vecchio amico. Spero possa rifare e migliorare il suo percorso in biancoceleste. Faccio gli auguri a Petkovic, Rongoni e Manicone che possano trovare fortune altrove".

"Sui fatti di Varsavia:“Meschina vendetta da parte delle autorità polacche. Le misure adottate sono state vergognose per un paese che fa parte dell’Unione Europea. Uno dei tre ragazzi è tifoso dell’Inter. E’ davvero una brutta storia per la polizia polazza che credo da questa vicenda non ne usciranno bene, anche se questo a loro non interessa”.

"Sulla Presidenza di Lotito in biancoceleste: "Ringrazierò per sempre il Presidente Lotito. Noi stavamo tornando dal Giappone con una situazione alquanto disastrosa. Avevamo 13 giocatori, il medico ce l’aveva prestato la Roma. Lotito ha salvato la Lazio, piaccia o no, questa è la verità. Senza il suo intervento, adesso la Lazio non esisterebbe”.Cittaceleste.it