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UN MATRI INTERNAZIONALE – “Perdere la Champions un duro colpo. In Europa League vogliamo andare avanti, giochiamo con la mente sgombra”

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UN MATRI INTERNAZIONALE - "Perdere la Champions un duro colpo

redazionecittaceleste

ROMA - Natale alle spalle, un 2016 che si avvicina. Ai microfoni di Sky Sport ha parlato l'attaccante della Lazio, Alessandro Matri: "L'eliminazione dalla Champions è stato un brutto colpo. Dalle prime gare di Europa League si è però compreso quanta voglia avevamo di riscattarci e andare avanti. Siamo passati come primi nel girone, adesso però arrivano le avversarie più complicate contro cui vogliamo mostrare il nostro valore. Squadra, tifosi e società speravano di passare i preliminari. Il Mister ha lavorato tanto poi dal punto di vista mentale per dimenticare quella delusione. Almeno in Europa ha funzionato". Un girone cominciato comunque con qualche difficoltà: "Dopo il pari col Dnipro eravamo rammaricati. Subire gol all'ultimo minuto non è bello, e la delusione per i preliminari era ancora fresca. Quella sera però è scoccata la scintilla, è nata quella voglia di dare il massimo nelle partite restanti. In Europa c'è più liberta di giocare, le squadre ti affrontano a viso aperto. Noi abbiamo calciatori di grande qualità, dotati di velocità, e possiamo sfruttare le nostre caratteristiche. In Italia invece spesso l'avversario si chiude e gioca per il pari. In campo internazionale siamo poi scesi in campo senza l'assillo della classifica, con la testa libera". La partita della svolta: "Fondamentale quella in casa col Rosenborg. Giocando 80 minuti in dieci uomini, sebbene la serata fosse cominciata in salita, siamo stati bravi a gestire il vantaggio. La migliore qualità su questo palcoscenico, da noi mostrata, è stata la tenacia, la voglia di vincere e arrivare primi nonostante le difficoltà in Serie A. Non è stato facile dimenticare anche solo per un attimo il campionato e approcciare con positività". Il futuro: "Arriva il Galatasaray, ma se vuoi arrivare in fondo devi affrontare tutti, anche i più forti. Il sorteggio poteva andare meglio ma anche pggio. Andare in Turchia non è faciloe per nessuno. Proveremo a passare il turno. Dalla Champions sono arrivati club importanti ma sono convinto che sia anche molto bello affrontarli. Il Manchester United è sicuramente quella con la storia e gli investimenti più importanti alle spalle. C'è anche il Siviglia che vince la competizione da due anni da non sottovalutare".