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Giorgio Sandri amaro: “Non considero Seedorf come persona”

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ROMA - "Allegri sostituito sulla panchina del Milan da Seedorf... Seedorf chi?": è questo il primo messaggio scritto da Giorgio Sandri su Facebook. Il padre di Gabriele Sandri, tifoso della Lazio ucciso l'11 novembre 2007, non dimentica...

redazionecittaceleste

ROMA - "Allegri sostituito sulla panchina del Milan da Seedorf... Seedorf chi?": è questo il primo messaggio scritto da GiorgioSandri su Facebook. Il padre di Gabriele Sandri, tifoso della Lazio ucciso l'11 novembre 2007, non dimentica quanto successo in Serie A quel giorno, con molte partite rinviate tra cui Atalanta-Milan. Seedorf, prima dell'interruzione, fu l'unico a non voler indossare il lutto al braccio, e spiegò: "Non l'abbiamo fatto per la morte del fratello di Kaladze, non mi sembra giusti indossarlo per una persona che non conosciamo e non sappiamo perché sia morta". A GQ tornò sul caso con un'intervista: "Non fu mancanza di rispetto, la mia. Quando andammo in campo non si sapeva nulla: chi fosse, cosa fosse successo. Niente. E se fosse stato un mafioso?".

 

Giorgio Sandri non ha mai accettato l'offesa, e ieri ha aggiunto, come si legge su 'Il Corriere dello Sport': "Ho sentito la notizia dell'arrivo di Seedorf, è stato un raptus di rabbia. Il Milan portò il lutto, lui si rifiutò. E' stato un campione, non voglio considerarlo come persona. Sensibilità zero". (Calciomercato.com)