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CASA LAZIO – Matri, due reti sotto la curva Nord per diventare un beniamino dei tifosi

Matri
L’esordio di Matri è stato di quelli che non si possono dimenticare, per incisività e personalità

redazionecittaceleste

ROMA - E’ arrivato in chiusura di mercato ma è già entrato nei cuori del popolo biancoceleste. La Lazio è l’ultima squadra di questo attaccante girovago che ha cambiato maglia tante volte in carriera, un calciatore che ha sempre mancato l’appuntamento con il grande salto e che adesso l’ennesimo rilancio. Neppure il passaggio alla Juventus, per 20 milioni di euro, gli è servito per restare ai vertici del calcio, nonostante uno score decisamente importante nel periodo bianconero. Un continuo girare per l’Italia, tante volte in prestito. Quest’anno voleva tentare l’avventura nella Premier League, con il West Ham, ma l’accordo con il Milan è saltato sul più bello e Lotito ha potuto mettere a segno il colpo che cercava, per assicurare all’allenatore un centravanti di spessore.

Pioli, però, tra lo stupore generale, Matri compreso, l’ha spedito in panchina preferendogli Keita un esterno che, all’occorrenza, può fare anche il centravanti. Scelta sbagliata tanto che, appena in campo, l’ex milanista. ha confermato le sue qualità da rapace d’area. I suoi gol sono quasi tutti confezionati all’interno dei sedici metri, dove sa essere micidiale, per piazzamento e puntualità di esecuzione.

Due reti sotto la Nord - scrive Il Messaggero - per diventare un nuovo beniamino nello spazio di pochi minuti. Il suo ingaggio non aveva riscaldato i cuori dei tifosi laziali che magari aspettavano una punta più giovane e importante, non un calciatore che ogni anno è costretto a cambiare squadra.

Ma l’esordio di Matri è stato di quelli che non si possono dimenticare, per incisività e personalità. Subito protagonista assoluto e bravo nello sbloccare un match senza qualità che stava diventando complicato. In pochi minuti ha trasformato la pioggia dell’Olimpico in lacrime di gioia, dimostrando di essere una risorsa importante per la squadra anche in campo europeo. Non è un campione ma una punta che sa fa bene il suo mestiere, una bella alternativa per Klose quando il tedesco tornerà disponibile.

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