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CASA LAZIO – Matri va di corsa: ottimi i test fisici e tanta fame di gol

Primavera
L'attaccante si è presentato molto bene a Formello

redazionecittaceleste

ROMA - Va di corsa, ha fame di gol, vuole conquistare subito la Lazio, vuole aiutarla, vuole risollevarla. Alessandro Matri s’è presentato bene a Formello, è in forma, s’era allenato a Milanello, aspettava solo la chiamata di Lotito. Era sul mercato, non ha mai staccato i piedi dal campo. I test fisici hanno dato un ottimo esito, ci sono i presupposti per partire a razzo. Cristian Brocchi ha speso parole di affetto e di stima verso il suo “fratellino”, lo conosce, l’ha visto crescere, l’ha sponsorizzato più volte. Matri - osserva il Corriere dello Sport - punta l’Udinese, ai bianconeri ha segnato 4 reti in 15 occasioni, si ricorda anche una doppietta nel 2011(indossava la maglia della Juve). Il suo compito è chiaro: deve garantire i gol che sono mancati in questo inizio di stagione, deve permettere alla Lazio di essere più pericolosa. Le assenze di Klose e Djordjevic hanno ridotto il potenziale offensivo, s’è segnato di meno anche perché s’è tirato di meno nelle prime due giornate di campionato. Matri è un attaccante pronto ed esperto, può giocare in più moduli, con vari partner. Pioli sta progettando una Lazio con le due punte e il trequartista, è un piano intrigante. In rosa ci sono tanti rifinitori, possono essere sfruttati centralmente anziché lateralmente. Pioli può variare spartito, può creare nuove alternative, può rompere la monotonia di questo inizio di stagione.

I sogni. Matri ha sposato la Lazio dopo anni e anni di voci, di rumors, di corteggiamenti mai andati a buon fine. Ha tanti sogni, proverà anche a riconquistare la Nazionale. Ha bisogno di continuità, gli è mancata. Nella Juve non era titolare, a Milano non hanno più creduto in lui pur avendolo riportato a casa pagando fior di quattrini. Matri, da prima o da seconda punta, s’è messo subito a disposizione di Pioli. A Formello hanno apprezzato l’impegno immediato, la voglia di sacrificarsi. Non si sente l’ex di Juve e Milan, è un ragazzo umile, non fa pesare le voci presenti nel suo curriculum. E’ sbarcato a Roma per fare il suo mestiere, segnare gol ed anche fornire assist, sa rendersi prezioso nelle due mansioni. Alessandro Matri vuole fare felici gli amici Brocchi e Vieri, sono due ex laziali, tifano per lui. Sì, va di corsa. E’ iniziata la settimana che porterà alla sfida con l’Udinese e darà il via al tour de force che attende la Lazio (7 gare in 21 giorni). Pioli deve ritrovare la vera Lazio, una squadra coperta in difesa e pungente in avanti, più veloce, più scaltra, più attenta, più affamata. Non sarà facile, le sconfitte generano malumore, provocano paura. L’impatto è stato agghiacciante, s’è persa la Supercoppa, s’è persa la Champions e la figuraccia di Verona ha reso tutto complicato. Si ripartirà da zero, tutti dovranno guadagnarsi la maglia. Matri è pronto a tenersi stretta la sua.

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