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DAY AFTER / Lazio, ora il derby: ecco cosa ha in mente Pioli. Mentre Parolo ci prova…

COMUNICATO - Domani conferenza stampa di Pioli e un calciatore alle 15.30
Rientro dalla Norvegia in charter, poi subito in campo

redazionecittaceleste

ROMA - L’operazione derby della Lazio scatta oggi in Norvegia. Pioli ha scelto di dormire nel quartier generale fissato a Trondheim. Niente charter notturno dopo la partita di Europa League con il Rosenborg. Un mese fa, all’epoca del sopralluogo, il tecnico emiliano aveva chiesto alla società di cercare un campo di allenamento sul posto. Meditava e valutava l’ipotesi di organizzare una seduta di lavoro in mattinata a Trondheim e in questo caso avrebbe portato l’intero gruppo in Norvegia. Invece - riporta il Corriere dello Sport - non è stato possibile, non erano disponibili strutture adeguate, così il tecnico ha deciso di dividere la squadra in previsione del derby e il gruppo al completo si ritroverà soltanto oggi pomeriggio a Formello. La Lazio scesa in campo con il Rosenborg ripartirà questa mattina (ore 10) da Trondheim con un volo charter organizzato da Air Malta: tre ore e mezzo di viaggio per atterrare a Fiumicino intorno all’ora di pranzo e poi subito il trasferimento in pullman verso il centro sportivo.

PAROLO. Nel pomeriggio è previsto il primo allenamento tattico di preparazione alla Roma, anche se Pioli non potrà stressare i quattro o cinque potenziali titolari (Gentiletti, Candreva, Radu più i subentrati Keita e Matri) impegnati con il Rosenborg. A Formello ieri si sono allenati Marchetti, Mauricio, Lulic, Biglia, Felipe Anderson, Milinkovic, Klose e Parolo. E oggi nel gruppo, per la prima volta dopo lo stiramento riportato in Azerbaigian con la nazionale, tornerà il centrocampista ex Parma. Mancheranno soltanto 48 ore al derby, troppo poche per verificarne la condizione. Parolo, però, ci proverà. Pioli già da un paio di settimane ha cominciato a pianificare il suo recupero. Lunedì il centrocampista è stato sottoposto all’ultimo esame di controllo e ha ripreso ad allenarsi con intensità. Ha svolto un lavoro differenziato. Ovviamente non può essere al top, ma sta facendo di tutto per mettersi a disposizione e Pioli ci sta pensando seriamente. E’ questo il grande dubbio della vigilia. Metterlo in campo sapendo che non può essere al top o tenerlo come cambio in panchina? Sicuramente Parolo non guarderà il derby dalla tribuna ma entrerà nella lista dei convocati. Poterci contare dal primo minuto o non averlo è una differenza che può orientare le scelte di formazione e di modulo di Pioli.

La giornata di oggi servirà anche a chiarire le condizioni di Milinkovic Savic e di Felipe Anderson. Il brasiliano era uscito con un leggero affaticamento dalla sfida con il Milan, ma dovrebbe aver risolto. Il serbo, invece, negli ultimi giorni ha molto rallentato la preparazione a causa di una contusione. Tutti e due, però, sono considerati disponibili.

 

FORMAZIONE. Pioli deve decidere se andare avanti con il 4-2-3-1 o tornare al 4-3-3. Radu potrebbe tornare titolare nel ruolo di terzino, a meno che il tecnico non decida di impiegarlo centrale al posto di Gentiletti. Mauricio, squalificato in Europa, giocherà titolare. Stesso discorso per Basta e Felipe Anderson. Un interrogativo è legato alla posizione di Lulic: terzino come nelle ultime uscite, interno sinistro nel centrocampo a tre (con Biglia e Parolo sarebbe l’ideale) oppure esterno alto nel 4-2-3-1 e in questo caso rischierebbe il posto Candreva, utilizzato dal primo minuto in Norvegia.

In attacco Klose parte con un leggero vantaggio rispetto a Matri, senza alcun dubbio l’attaccante più in forma dal punto di vista fisico. E poi c’è lo spacca-partite Keita, che ieri sera ha ripreso a scaldare il motore. Dal modulo dipenderà la presenza o meno del trequartista. Pioli può scegliere tra la forza muscolare di Milinkovic e l’esperienza del vecchio capitano Mauri.

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