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Marchetti in ansia. Forse è stiramento

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ROMA – Lo ha tradito un rinvio da fondo campo. Fitta al retto femorale della coscia destra. Federico Marchetti si è infortunato nell’allenamento di rifinitura ieri mattina a Formello. Reja non ha fatto in tempo a respirare, per...

redazionecittaceleste

ROMA – Lo ha tradito un rinvio da fondo campo. Fitta al retto femorale della coscia destra. Federico Marchetti si è infortunato nell’allenamento di rifinitura ieri mattina a Formello. Reja non ha fatto in tempo a respirare, per la prima volta nella stagione la Lazio sembrava potesse scendere in campo al completo. E invece, a poche ore dalla sfida con l’Inter, il portiere di Bassano del Grappa si è bloccato. Si teme uno stiramento e uno stop di due settimane. Marchetti già oggi dovrebbe essere sottoposto agli accertamenti clinici, lo aspettano alla Paideia per una risonanza magnetica di controllo. Rischia di saltare la trasferta di Bologna, gli ottavi di Coppa Italia con il Parma, e poi anche l’Udinese al Friuli. Tra i pali al Dall’Ara lo sostituirà Etrit Berisha, che ieri sera ha destato un’ottima impressione. Ha sventato il colpo di testa ravvicinato di Nagatomo, è uscito più volte con grande sicurezza, l’unica sbavatura quando ha messo il pallone sui piedi dell’Inter gestendo male un retropassaggio avventato di Cavanda. Anche l’albanese era stato recuperato in extremis dallo staff medico della Lazio. A Verona non era in panchina e neppure contro il Livorno era stato disponibile per un fastidio tra spalla e cervicale. Ora avrà l’occasione per dimostrare il suo valore e di essere molto più di un vice di Marchetti. 

 

KONKO – L’allarme terzini è sempre difficile da allontanare in casa Lazio. Il francese ha chiesto il cambio ed è stato costretto a uscire in barella al quarto d’ora del primo tempo. Questa volta niente infortunio muscolare. Konko è stato sostituito per un malore. Ha accusato sul campo un giramento di testa. Lo staff medico, per prudenza, lo ha portato subito alla Paideia, dove è stato tenuto sotto osservazione. L’elettroencefalogramma ha dato esito negativo. Si è ripreso subito, ieri sera voleva subito rientrare a casa, ma per precauzione dovrebbe aver trascorso la nottata in clinica. Verrà controllato con estrema attenzione e difficilmente questa mattina alla ripresa (ore 11 a Formello) si allenerà, ma non ci sono grandi preoccupazioni. Konko dovrebbe tranquillamente riprendere in fretta l’attività ed essere disponibile per la trasferta di sabato a Bologna.

RADU – Reja lo ha bacchettato per l’ammonizione presa con ingenuità nel primo tempo per litigare con Guarin, che era già stato punito con il giallo dall’arbitro Damato. Il terzino romeno era in diffida e oggi scatterà automatico un turno di squalifica. Radu salterà Bologna. Reja sarà costretto a confermare Cavanda titolare sulla fascia destra e potrebbe dirottare Konko a sinistra, a meno che non decida di arretrare Lulic dando fiducia a Keita. Gli allenamenti dei prossimi giorni lo aiuteranno a valutare l’affidabilità difensiva di Pereirinha e Vinicius, ieri lasciati in tribuna per scelta tecnica. Il portoghese era stato provato venerdì nel test di Formello con il Grifone Monteverde come titolare e nella ripresa era stato sostituito dal brasiliano, ex Cruzeiro, che in allenamento (anche da Petkovic) si era fatto apprezzare molto di più per le doti offensive. 

Penalizzato dalla tribuna anche Brayan Perea. Reja aveva convocato 25 giocatori e ha deciso in extremis di portare due portieri in panchina, aggiungendo il baby Guerrieri a Strakosha. Questa volta non poteva portare tutti nei 23 e così ha sacrificato il colombiano, considerando Floccari e Keita primi cambi per l’attacco. Ederson (entrato per Candreva) e Felipe Anderson erano i trequartisti di scorta, Biglia e Onazi i centrocampisti, più il jolly Cana, Ciani e Novaretti per la difesa. Martedì prossimo, negli ottavi di Coppa Italia con il Parma, ci sarà spazio per molti di loro.Corriere dello Sport