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3° SCUDETTO – Si entra nel vivo, può essere la vittoria di un popolo intero. “Presto sapremo se sarà nominata una commissione straordinaria”

Mignogna
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redazionecittaceleste

ROMA - Prosegue la lotta legale di un popolo. Quello biancoceleste. Per l'assegnazione ex aequo a Lazio e Genoa dello scudetto del 1915. Come noto, la petizione mossa a favore di questa causa, ha superato le 30mila firme e per questo, la FIGC  ha aperto un procedimento d'ufficio. Ai microfoni di RadioSei è intervenuto poche ore fa il padre di questa iniziativa, l'Avv.Gianluca Mignogna. "Al momento - ha detto - siamo in attesa che venga espletata l'istruttoria, che è al vaglio dell'Ufficio di Presidenza. Poi, sapremo se verrà nominata la Commissione Straordinaria. Ci siamo. Siamo nel vivo di questa vicenda. Invito i laziali a battersi tutti insieme per la nomina di questa Commissione e a continuare a firmare in massa la petizione. Sfrutteremo anche l’occasione del 9 gennaio per promuovere ulteriormente l’iniziativa. Maggiore è l’attenzione mediatica e generale, più aumentano le possibilità di riuscire nel nostro intento. Dev’essere la vittoria di tutti. Con impegno abbiamo cercato di tirare fuori questo discorso e nell’anno del centenario del primo scudetto, partendo da un livello regionale, abbiamo raggiunto i principali quotidiani italiani per poi valicare anche i confini nazionali. E' stato creato un grosso movimento d’opinione, aspetto fondamentale visto l’oscuramento iniziale nei nostri confronti. È il bello di essere laziali, di fronte alle difficoltà si trovano nuovi stimoli". Sul ruolo di Claudio Lotito non ha dubbi: “La Lazio come società penso abbia sempre apprezzato l’iniziativa, mantenendo un profilo basso. Credo abbia fatto bene. Non è però un presidente in conflitto d’interessi a chiedere la riassegnazione, bensì un popolo intero”.

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