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A marzo i primi successi d’Inzaghi nei derby

Inzaghi

Da giocatore nel 2 a 0 firmato Nedved e Veron nel 2000, da allenatore due anni fa vinse con Milinkovic e Immobile in Coppa Italia

redazionecittaceleste

ROMA - Il primo derby d'Inzaghi a marzo fa rima col successo della Lazio. Anzi, nel 2000, addirittura con Scudetto. Esattamente il 25 di 19 anni fa, i biancocelesti iniziano una lunga cavalcata verso la gloria.

E pensare che quella corazzata veniva da una brutta sconfitta a Verona. E pensare che all'andata aveva subito un brutto colpo proprio nella stracittadina. Così l'ex Mihajlovic aveva deciso di rialzare il morale e l'orgoglio appendendo un cartello motivazionale nello spogliatoio, con un chiaro riferimento ad alcune dichiarazioni del post-gara che non erano proprio andate giù al gruppo: «A volte le aquile scendono al livello delle galline, ma una gallina non potrà mai volare in alto come un'aquila». In realtà, dopo appena 3 minuti, vola altissimo Montella e fa subito riaffacciare i fantasmi dell'andata. Ma i biancocelesti, dopo aver inizialmente accusato il colpo, rialzano la testa e s'impossessano della mediana e della porta. Prima è Nedved, con un'incursione a trafiggerla, poi ci pensa Veron al 28' con una punizione a insaccare alle spalle della barriera folta la palla. La partita diventa durissima, i giallorossi perdono Cafù, l'Olimpico biancoceleste viene gelato al 41' da un'uscita di Marchegiani in area: il portiere biancocelste cade male con la testa verso il terreno di gioco, perde i sensi sul movimento innaturale del collo. Viene portato via in ambulanza, al suo posto entra fra i pali Ballotta, che sino al 96' chiude la vittoria.

Inzaghi resta in campo sino al 74' quando viene sostituito da Boksic. Prezioso il lavoro di Simone anche sul pareggio biancoceleste: c'è il dialogo stretto Pancaro-Inzaghi-Nedved con la deviazione decisiva di Zago che spiazza l'esordiente (e per lo più ininfluente) Lupatelli, rimpiazzo di Antonioli.

IN PANCHINA

Quel derby da giocatore Inzaghi non lo ha mai dimenticato, forse l'1 marzo di due anni fa (Coppa Italia) in panchina proprio a quello si è ispirato. Il maestro Eriksoon aveva puntato tutto sulla rabbia, anche l'allievo Simone aveva chiesto ai suoi ragazzi di vendicarsi dello 0-2 in campionato all'andata.

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