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COL SASSUOLO – Paragoni a centrocampo

SERGEJ IL SOGNATORE - 'Lazio, sei un grande club. Con Djordjevic e Basta come in famiglia. Cinque anni per fare bene!'
Quello di domani sarà un bel test per misurare lo spessore e la competitività del centrocampo baby della Lazio

redazionecittaceleste

ROMA - Sansone ha colpito la squadra biancoceleste nella passata stagione all’Olimpico e forse partirà dalla panchina, ma nel ruolo di punta centrale Di Francesco si affiderà a Gregoire Defrel, il francese che piaceva anche al ds Tare. Otto mesi fa, con una sventola dai venti metri, affondò la Lazio e aprì la strada al successo del Cesena. Ha una valutazione di 6,5 milioni di euro e il movimento tipico dell’attaccante moderno capace di abbinare fisicità e movimento. A centrocampo il Sassuolo ha inserito Duncan, sbucato dalla Primavera dell’Inter e svezzato a Livorno: muscoli accanto all’esperienza di Magnanelli e agli inserimenti di Missiroli. Certo sarà un bel test per misurare lo spessore e la competitività del centrocampo baby della Lazio. Cataldi - scrive il Corriere dello Sport - assumerà le responsabilità di palleggio affiancato da Onazi, il più esperto, perché gioca in prima squadra dal 2013 e ha affrontato un Mondiale con la Nigeria. I due in linea verranno sostenuti da Milinkovic Savic, campione del mondo under 20 con la Serbia a giugno, il gioiello strappato al Genk dopo una trattativa in cui aveva provato invano a inserirsi la Fiorentina. Dieci milioni di cartellino, piedi buoni e una fisicità impressionante: in Serbia lo paragonano a Matic, il suo agente a Yaya Tourè. Ci si può accontentare anche per meno.

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