archivio2015

I GIOIELLI DI COLACIONE – Lazio, compra Veltman, il futuro in difesa

Difensore
eltman è nato a Velsen nell’Olanda Settentrionale il 15 gennaio del 1992 ed è lì che i talent scout dei lancieri lo hanno scovato nel 2002. Veltman giocava nel locale VJ Ijmuiden un modesto club locale e già dimostrava di essere decisamente...

redazionecittaceleste

di Andrea Colacione

Negli ultimi anni trovare un difensore centrale come si deve è diventata merce sempre più rara, figuriamoci in casa Lazio dove ne abbiamo viste di tutti i colori con i vari Ciani, Cana, Novaretti e ultimamente con  Mauricio. Ed è per questo che oggi vi presento e propongo alla Lazio, Joel Veltman difensore olandese dell’Ajax: vi assicuro che è uno davvero molto forte. Veltman è nato a Velsen nell’Olanda Settentrionale il 15 gennaio del 1992 ed è lì che i talent scout dei lancieri lo hanno scovato nel 2002. Veltman giocava nel locale VJ Ijmuiden un modesto club locale e già dimostrava di essere decisamente superiore a compagni ed avversari. Ma la sua carriera non è stata costellata soltanto da rose e fiori anzi… Infatti a sedici anni la rottura del legamento crociato del ginocchio destro ha rischiato di spazzar via la sua carriera ed ha gettato nello sconforto un ragazzo che si portava dietro tutte le fragilità della propria adolescenza. E’ stato Gerry Vink, allenatore delle giovanili dell’Ajax a ricostruirlo come calciatore, lavorando dapprima sulla testa del ragazzo e poi sull’aspetto tecnico. Ed una volta ritrovate sicurezza, convinzione e passione per il calcio, Veltman non lo ha fermato più nessuno. Il ragazzo infatti si è messo in grande evidenza sia con le giovanili dell’Ajax che con le nazionali di categoria dell’Olanda ed ha bruciato le tappe, esordendo in prima squadra grazie ad una combinazione di infortuni il 19 agosto del 2012 nella gara di Eredivisie contro il Nec Nijmegen. Veltman poi ci ha messo pochissimo a conquistarsi un ruolo da titolare nel campionato seguente che avrebbe chiuso con venticinque gettoni di cui ventiquattro da titolare e due gol segnati, uno dei quali nel “klassieker” contro il Feyenoord. Ormai il giocatore aveva definitivamente sconfitto le proprie paure e stava bruciando le tappe, conquistandosi numerosi apprezzamenti anche a livello internazionale sia da parte della stampa che degli addetti ai lavori ma soprattutto da parte del proprio allenatore Frank de Boer che ormai lo aveva eletto a proprio “veldheer” ovvero generale in olandese.

 

CARATTERISTICHE - Oggi Veldman a 23 anni è il leader indiscusso della difesa dei lancieri ed ha giocato con Van Gaal nel mondiale brasiliano, dopo appena un campionato da titolare. Ed il perché è facilmente spiegabile, visto che ha uno stile di gioco sicuro, composto e pulito. Ha un ottimo senso del piazzamento e non ha paura ad affrontare i takle ma entra quasi sempre sul pallone. Abituato a giocare in una linea molto alta come da tradizione nel club dei lancieri, Veltman sa impostare il gioco da dietro sia con passaggi corti che con lanci lunghi per innescare in contropiede le ali che nel gioco dell’Ajax hanno un ruolo fondamentale e decisivo. E’ un difensore di piede destro e nonostante sia alto soltanto 1,82 per 73 kg se la cava molto bene anche nel gioco aereo ed è solito spingersi in attacco sui calci d’angolo dove sfrutta la propria elevazione e la capacità di inserirsi con i tempi giusti.

CONTRATTO - Questo è Veltman il cui contratto scade il 30 giugno del 2018 ed il cui cartellino dovrebbe oscillare intorno agli otto milioni di euro. Su di lui si erano già catapultate Arsenal e Tottenham nella seconda metà del 2013, incassando però un secco no da parte di Marc Overmars, direttore tecnico del club di Amsterdam ed in passato è stato seguito anche dal Milan e dal Napoli nel cui mirino è finito nell’ultima estate. Sia ben chiaro che Veltman (ha un fratello Guido, anche lui in ottica Ajax)  per chi lo prende non rappresenta una scommessa ma una sicurezza. E’ un difensore moderno e completo e nonostante sia destro di piede si adatta con disinvoltura sia come centrale di destra che di sinistra. L’Ajax non vorrebbe perderlo ma sa bene che il ragazzo vorrebbe provare un’esperienza all’estero in un campionato importante e che venderlo ora o al massimo la prossima estate gli consentirebbe di incassare una cifra di almeno sette, otto milioni di euro.

SUL TACCUINO - La Lazio prenda nota: un difensore come lui servirebbe come il pane e con De Vrij accanto e con Kishna che come lui proviene dall’Ajax, l’adattamento risulterebbe tutt’altro che complicato. Difensori come lui credetemi che al giorno d’oggi sono merce non rara ma rarissima ed anche il prezzo è assolutamente conveniente ed alla portata di un club che a parole dice di voler diventare grande ma che nei fatti non lo ha ancora dimostrato. Tra lui e Mauricio passa la stessa distanza che c’è tra l’Equatore ed il Polo Nord e vi garantisco che sarebbe perfetto per il gioco di Stefano Pioli per qualità, per disinvoltura, per personalità e per esperienza. Infatti Veltman nonostante la giovane età ha già giocato sia in Champions che in Europa League, oltre che nel mondiale brasiliano.