ROMA – Chiamatelo preventivo, non punitivo questo ritiro. Oggi alle 15 la Lazio si ritroverà a Formello per iniziare la preparazione in vista dell’esame Samp. Saranno 5 giorni di chiarimenti.
Al quinto posto e dopo tre pareggi (in mezzo però anche la debacle di Cipro) questo ritiro può sembrare azzardato, ma Lotito pretende di ricompattare subito e in tempo questo gruppo. Qualche mugugno di troppo e una certa aria d’inconcepibile rassegnazione hanno fatto scattare in una settimana l’allarme. Così da oggi tutti rinchiusi dentro Formello a pedalare: “Mai mollare. Alziamo la testa da uomini, accettiamo le critiche e ripartiamo più forti come già fatto in passato, combattendo per la maglia che indossiamo», il messaggio d’Immobile ai compagni, ma soprattutto ai tifosi. Furiosi come il presidente per il primo tempo di Verona. Inzaghi ieri ha tenuto a rapporto per due ore la squadra nel centro sportivo, vuole sapere se è ancora con lui tutto lo spogliatoio, visto che Lotito teme ne abbia perso il controllo. I senatori restano dalla sua parte, ma pure da loro il tecnico si è sentito tradito. Sopratutto per alcune frasi e problemi interni riportati al presidente Lotito.
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