notizie

In caso di nuovi buu, Curva chiusa in Lazio-Bologna

Curva Nord, il cuore del tifo biancoceleste.
La pena per i cori razzisti di San Siro è stata sospesa con la condizionale. Ma la Nord rischia, se dovessero ripetersi altri episodi, di venire immediatamente sigillata

redazionecittaceleste

ROMA - Il giudice sportivo punisce la Curva Nord per cori razzisti. Ma con la sospensione della pena. Una vera e propria ammonizione con diffida.

Al prossimo episodio il settore resterà chiuso con effetto immediato e, probabilmente, con pena raddoppiata, come previsto il regolamento. Secondo la legge, dopo un comunicato diffuso dalla Lega Calcio, ha deciso il giudice sportivo sui "cori di discriminazione razziale" nei confronti di Kessie e Bakayoko "prima e durante" la semifinale di ritorno di coppa Italia a San Siro. La sanzione, che prevede la chiusura del settore della Curva Nord, è sospesa per un anno. Con un'aggiunta da parte del giudice che "se durante un periodo storico sarà commessa analoga, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione ". In pratica, nel caso in cui in Lazio-Atalanta di domenica prossima ci saranno altri casi o ululati da parte della tifoseria laziale della curva, la punizione diventerà immediata a partire dalla gara casalinga successiva, ovvero quella col Bologna, dove il settore sarà chiuso. Probabile, considerato il regolamento, che la sanzione sarà ancora più dura e con più giornate, con la possibilità di arrivare anche al prossimo anno. In questo discorso, è totalmente da escludere la finale di coppa Italia con la formazione bergamasca, in quanto la partita si giocherà sì all'olimpico, ma per il 15 maggio, giorno della finale, lo stadio è da considerarsi a tutti gli effetti campo neutro .

Cittaceleste.it