Lazio-Atalanta: la lezione per il 15 maggio

ROMA - Tutti temevano per le assenze di Lulic, Radu e Milinkovic domenica scorsa, eppure la loro sostituzione è forse l'unica cosa che ha funzionato contro l'Atalanta. I tre big rientreranno il prossimo 15 maggio, ma siamo sicuri che basterà per alzare il trofeo?

C'è ancora il diluvio a Formello, anche se il prossimo 15 maggio crea già un riparo. Bisogna alzare il trofeo per dimenticare l'addio alla Champions. Ma ora è difficile pensare positivo per la finale di Coppa Italia, dopo aver visto all'Olimpico l'Atalanta. La Lazio domenica è stata macinata ma, ironia del destino, non a sinistra. E' vero, l'adattato Marusic ha fatto poco o nulla, ma i disastri non sono arrivati certo da quella fascia. Dove tra l'altro Bastos è riuscito a contenere come un mastino il pericolo numero uno Ilicic. Probabilmente al prossimo appuntamento a sinistra rivedremo i senatori Radu e Lulic. E a centrocampo Milinkovic. Nonostante la mossa di Parolo al suo posto, sia stata l'intuizione migliore d'Inzaghi in campo. Perché Marco ha corso e, in assenza della vena dei bomber, è stato il vero attaccante aggiunto. Ha segnato con un guizzo e ha sfiorato pure il raddoppio. Siamo sicuri che debba uscire dai titolari il prossimo 15 maggio?

CORRETTIVI

E' stato inesistente Luis Alberto, Correa è entrato e si è notato solo perché biondo. Immobile non si è ancora risvegliato da un brutto sogno. Il migliore, Caicedo, è stato inspiegabilmente sostituito. Al contrario di Wallace, tenuto in campo fra un fischio, un autogol, un altro e un altro. Il brasiliano senz'altro verrà cambiato e il tecnico dovrà decidere fra Luiz Felipe e Bastos. Contro l'Atalanta non ha funzionato nemmeno Romulo, lì Inzaghi dovrà pensarci parecchio. Farà delle prove contro il Cagliari sabato.

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