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Proto può colmare il vuoto, per lui sarebbe l’esordio sognato

Silvio Proto, ex-portiere dell'Olympiakos

Non ha ancora giocato in campionato, potrebbe sostituire Strakosha. Ha giocato esattamente quattro volte (360') e 9 gol subiti in Europa. Inzaghi non lo ha schierato contro Marsiglia e Siviglia.

redazionecittaceleste

ROMA - C'è da colmare un vuoto, è pronto Proto. Per il belga sarà l'esordio in Serie A, toccherà a lui scendere fra i pali contro la Fiorentina. Secondo le nostre indiscrezioni di ieri, dovrà sostituire senz'altro Strakosha, che ancora oggi non si è allenato.

Sinora era stato scelto solo nella fase a gironi in Europa. Esattamente quattro volte (360') e 9 gol subiti. Tanti, troppi per Inzaghi, che quindi lo aveva fatto fuori negli appuntamenti più importanti, con Marsiglia e Siviglia nei sedicesimi. Domenica però il tecnico non potrà fare altrimenti, ma d'altronde Proto era stato preso come garanzia in estate al posto di Vargic. Eppure ce lo ricordiamo quasi solo in foto, il secondo portiere Proto. Lo avevamo lasciato a Francoforte con altre due reti incassate, era il 12 dicembre. Silvio tornerà fra i pali tre mesi dopo a Firenze. Sembra quasi un segno del destino rivederlo in porta dopo il derby. Gli era successo pure all'andata dopo la sconfitta all'Olimpico, Proto aveva vissuto inerme la disfatta per 4 a 1 contro l'Eintracht e aveva trovato questa spiegazione: «Avevamo ancora la testa alla stracittadina». Chissà che allora stavolta non possa essere decisiva la vittoria.

ESORDIO

In porta per la rivincita. Una vita spesa tra i pali, una passione trasmessa dalla famiglia: dal nonno e dal papà, che sognavano per il giovane Silvestro un futuro in Serie A. Lui stesso aspettava da anni questo momento: «Ho sempre voluto giocare nel campionato italiano e quando si è presentata la possibilità non ho avuto mezzo dubbio. Sono innamorato di Roma, ogni giorno lavoro al meglio con il preparatore Grigioni, ma anche con Strakosha e gli altri portieri, mi piacciono le sedute qui alla Lazio. A 35 anni continuo a crescere, non mi sono mai allenato così prima d’ora, è una cosa positiva per me, così continuo ad imparare». Adesso ha l'occasione per dimostrare davvero il suo valore. Silvio è pronto a volare. Nelle ultime due gare gli è stata lasciata un'eredità ingombrante, ma preziosa. Proto dovrà cercare di mantenere inviolata la porta di Strakosha.

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