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Cristiano Ronaldo e quel 7-1 “Mi pregarono di fermarmi”

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Da un articolo di Gazzetta.it del 2 ottobre 2007 LONDRA (Inghilterra), - Alla faccia della diplomazia. Mentre Sir Alex Ferguson sono giorni che sta facendo il pompiere, per tentare di spegnere il desiderio di rivincita della Roma dopo...

redazionecittaceleste

Da un articolo di Gazzetta.it del 2 ottobre 2007 LONDRA (Inghilterra), - Alla faccia della diplomazia. Mentre Sir Alex Ferguson sono giorni che sta facendo il pompiere, per tentare di spegnere il desiderio di rivincita della Roma dopo l’umiliazione patita nei quarti di finale di Champions League della scorsa stagione, con quel 7-1 che è ormai entrato nella storia, Cristiano Ronaldo ha deciso di aggiungere sale sulla ferita giallorosa ancora aperta, rivelando particolari finora inediti di quella rocambolesca partita nel suo libro Moments. Stando al racconto della stella portoghese, che segnò due gol e fece ammattire la difesa romanista, durante la gara un giocatore della Roma gli avrebbe chiesto pietà: “Quando eravamo sul 6-0 per noi – si legge nella ricostruzione del Daily Mirror – un giocatore avversario mi si è avvicinato e mi ha pregato di smetterla di fare dribbling, mi ha quasi supplicato di farla finita. Ovviamente, non dirò chi è stato. Altri suoi compagni, invece, mi hanno chiesto di spostarmi sul lato opposto del campo, mentre c’è stato qualcuno, decisamente con meno senso dell’umorismo, che mi minacciò e mi disse che mi avrebbe fatto del male. So che stavano biecamente cercando di farmi spaventare, ma questi commenti non mi hanno scalfito minimamente, perché ho continuato a giocare nello stesso modo”.

 

SOSPETTO PANUCCI - E’ indubbio che questa sera Cristiano Ronaldo sarà uno degli osservati speciali della gara, anche se queste dichiarazioni non contribuiranno certo a distendere il clima. Sebbene la stella portoghese non abbia voluto rivelare l’identità del romanista che avrebbe “pietito” un diverso atteggiamento in campo nell’aprile scorso, il Times è sicuro che si tratti di Christian Panucci, assente questa sera per un problema alla schiena, che in settimana ha accusato alcuni giocatori del Manchester di aver abusato della loro superiorità durante la sfida e di aver volutamente urtato la sensibilità degli italiani.

FERGUSON INCREDULO - Un commento che non è affatto piaciuto a Ferguson impegnato, insieme al collega Spalletti e a capitan Totti, a tenere sotto controllo i nervi di tutti: “Non posso credere che un giocatore dell’esperienza di Panucci sia l'autore di una cosa del genere – ha spiegato il tecnico al Daily Mail – perché è uno che ha giocato per il Real Madrid e il Milan, che ha fatto 60 apparizioni con la Nazionale. Non penso che quella sia stata una delle ragioni che ci hanno fatto vincere la scorsa stagione”. A proposito della disfatta dell’Old Trafford, Panucci ha poi definito quella serata “la peggiore della sua carriera”, mentre il portiere brasiliano Doni sostiene che quella sconfitta ha cambiato il rapporto dei giocatori della Roma con i tifosi: “Recentemente, ho parlato con alcuni di loro ed è chiaro come il sole che non ci hanno ancora perdonato. Quel 7-1 è impresso nella loro mente ed è per questo che ci chiedono la rivincita. Siamo venuti a Manchester senza paura, ma siamo pienamente consapevoli delle nostre responsabilità”. (Gazzetta.it)