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Il Milan non vuole mollare l’Europa e pensa ai rinforzi: saltato Armero arriva Taarabt

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Il secondo "no" di Kevin Constant ha fatto tramontare il possibile scambio con Armero, il quale sarebbe arrivato in prestito dal Napoli. Il colombiano, più che per il ruolo di terzino, poteva tornare utile come esterno alto nel nuovo modulo...

redazionecittaceleste

Il secondo "no" di Kevin Constant ha fatto tramontare il possibile scambio con Armero, il quale sarebbe arrivato in prestito dal Napoli. Il colombiano, più che per il ruolo di terzino, poteva tornare utile come esterno alto nel nuovo modulo di Clarence Seedorf: è noto a tutti, considerando anche l'infortunio di El Shaarawy, che il Milan necessiti di alternative (se non di titolari) per quanto riguarda i laterali offensivi. Armero avrebbe potuto rappresentare un buon compromesso, soprattutto se utilizzato in un contesto maggiormente offensivo, un po' come accadeva ai tempi dell'Udinese. Saltata quest'ipotesi, il Milan sta per chiudere l'operazione Taraabt-Zaccardo con la formula di uno scambio di prestiti. Il franco-marocchino, già accostato ai rossoneri nell'estate del 2011, aveva fatto faville con il QPR nell'annata 2010/11 in Championship: 44 presenze, 19 gol e 23 assist. L'impatto con la Premier è stato meno fruttuoso, ma durante la scorsa annata è comunque riuscito a siglare 5 reti e servire 5 passaggi vincenti. Sicuramente un talento dal punto di vista tecnico, Taarabt dispone di un carattere particolare: il Milan ha già saputo gestire elementi "focosi" nel recente passato.

 

Il nativo di Fes può giocare in tutte le tre posizioni dietro il centravanti, andando quindi ad aumentare il ventaglio di scelte di Clarence Seedorf. L'operazione poi sarebbe certamente vantaggiosa: in un colpo solo il club rossonero libererebbe un giocatore poco utilizzato come Zaccardo, andando a pescare un potenziale talento per un ruolo parzialmente scoperto. Questa probabile acquisizione dimostra che il Milan, oltre a tentare il superamento degli ottavi di Champions, intravede la possibilità di recuperare posizioni in campionato in vista dell'Europa League: una competizione sì meno remunerata rispetto alla Champions, che però garantisce comunque introiti e mantenimento del ranking Uefa. Rinforzare a dovere la squadra, a fronte di una posizione di classifica meno brutta rispetto al recente passato, garantirebbe quella spinta necessaria alla rimonta. Nel caso in cui fallisse la trattativa Taarabt, Galliani sta provando a cautelarsi con Biabiany, con l'idea di inserirsi qualora non si concretizzasse il trasferimento del laterale francese al Guangzhou di Lippi. (Milannews.it)