Mercato Lazio / De Laurentiis vuole Luis Alberto: ipotesi di scambio

Tra poco più di 48 ore la Lazio tornerà in campo per affrontare i rossoneri primi in classifica e reduci dall'eliminazione in Coppa Italia per mano dei cugini nerazzurri. Gara che è resa ancora più complicata dall'atmosfera che si vivrà domani allo Stadio. L'Olimpico si tingerà di rossonero, vista la presenza di circa 9mila sostenitori del Diavolo. I tifosi della Lazio hanno scelto di disertare lo stadio per protestare contro l'elevato prezzo dei biglietti per la partita. Passando al campo, Sarri ha dovuto affrontare l'epidemia influenzale che ha colpito e dimezzato la sua squadra. Per i biancocelesti i tre punti sono fondamentali in ottica della lotta per un posto in Europa League.

La qualificazione alla competizione europea garantisce circa 15 milioni di euro, importanti anche per il mercato estivo. Le casse biancoceleste potrebbero arricchirsi grazie anche alla cessione di un big. Tra questi c'è anche Luis Alberto, che interessa a diversi club. Secondo quanto riportato da La Repubblica, i partenopei si sarebbero messi sulle tracce del numero 10 della Lazio. In particolare, il presidente degli azzurri Aurelio De Laurentiis avrebbe in mente uno scambio per arrivare al fantasista spagnolo. Oltre ai soldi, sarebbe disposto ad offrire anche il cartellino di Andrea Petagna che andrebbe a rinforzare l'attacco della Prima Squadra della Capitale.

La Lazio ha da tempo bisogno di un vice Immobile, ma bisognerà capire se l'ex attaccante della Dea piace a Maurizio Sarri. Inoltre, De Laurentiis dovrà offrire una cifra che soddisfi le richieste di Claudio Lotito, il quale sembra non volersi privare di Luis Alberto per meno di 35-40 milioni di euro. L'altro top giocatore che la dirigenza biancoceleste potrebbe sacrificare risponde al nome di Milinkovic-Savic. In questo caso il Sergente non si muove per meno di 80 milioni. Per quanto riguarda le possibili entrate a centrocampo, rimane viva la pista che porta a Loftus-Cheek, giocatore che Sarri conosce bene avendolo allenato ai tempi del Chelsea.