Mercato Lazio / Il punto della situazione a dieci giorni dalla chiusura

Non è ancora decollato il mercato di gennaio della Lazio. La situazione è molto chiara. Bisogna sbloccare l'indice di liquidità per poter acquistare nuovi rinforzi. Due sono le opzioni percorribili. La prima sarebbe quella di vendere qualche giocatore. La seconda vedrebbe il presidente Claudio Lotito sborsare soldi di tasca propria. Le richieste di Maurizio Sarri le conosciamo bene. Serve un rinforzo in difesa, sia al centro che sulla fascia sinistra, e serve un nuovo attaccante, visto che Muriqi non si è rivelato all'altezza. E proprio il kosovaro, arrivato a Roma per circa 20 milioni di euro, è il primo nome sulla lista dei partenti.

Sembrava tutto fatto per il trasferimento di Vedat Muriqi in Russia con il CSKA Mosca. Lo aveva ammesso il direttore sportivo biancoceleste Igli Tare la scorsa settimana. Poi lo stesso Tare è tornato sui propri passi. Poco prima dell'inizio della sfida di Coppa Italia tra la Lazio e l'Udinese, l'albanese ha smentito tutto, dichiarando che non esiste nessuna trattativa con i russi per Muriqi. Intanto, il kosovaro è tornato a giocare titolare proprio nella sfida con i friulani. Ora sembra che ci sia l'interesse di un nuovo club. Si tratta del Saint Etienne, che cerca rinforzi per ottenere la salvezza.

La cessione di Muriqi aprirebbe la strada all'arrivo di Gianluca Lapadula, in uscita dal Benevento. Chiusa la pista che portava a Burkardt, l'ex attaccante rossonero sembra essere il primo nome per il ruolo di vice Immobile. Per portarlo a Roma basterebbero 2 milioni di euro. In difesa, con Lazzari che non sembra più partire, si valutano diversi profili. Il preferito è Nicolò Casale del Verona, ma occhio alla concorrenza dei rossoneri. Per quanto riguarda il centrocampo rimane viva la pista che porta a Matias Vecino. L'uruguaiano, in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno, difficilmente arriverà nei prossimi giorni. Più probabile che la Lazio lo prenda a parametro zero per la prossima stagione.