Mercato Lazio – In Serie A solo biancocelesti e Spezia senza acquisti, ma…

Le lancette dell’orologio scorrono inesorabili. Le ore 20:00 di lunedì 31 gennaio si avvicinano sempre più e in casa Lazio la situazione è ancora tutt’altro che definita. Bisogna formalizzare l’uscita di Muriqi, poi Lotito potrà muoversi - lui direttamente - sul mercato e regalare a Sarri gli acquisti promessi. O, almeno, potrà provare a farlo. Il presidente della Lazio continua a rassicurare tutti, dai tifosi al mister, ma il tempo scorre e il passato torna di moda. Kostic, in estate, è stato solo l’ultimo nome aggiunto a una lunghissima e poco dignitosa lista di nomi sfumati sul gong, brutte figure o smentite grottesche.

Puntare il dito contro l’indice di liquidità è doveroso, ma non sufficiente. La sensazione, infatti, è che in casa Lazio manchi ancora qualcosa di importante, soprattutto dal momento dell’arrivo di Sarri. Manca, infatti, la capacità di progettare le mosse e non lasciarsi guidare dal flusso. Non è certo una novità che il cambio di panchina e modulo richieda una rivoluzione all’interno della rosa. E non lo è nemmeno il fatto che l’indice di liquidità sarebbe stato uno scoglio difficili da superare. Eppure ancora una volta la Lazio si è ridotta all’ultimo istante, affidandosi in gran parte alla fortuna. Fatto abbastanza preoccupante, soprattutto se confrontato con i numeri delle altre squadre del campionato.

Guardando alla sessione di gennaio, infatti, c’è un dato che salta subito all’occhio. Sono solo due le squadre di Serie A che nel corso del mercato invernale non hanno fin qui effettuato alcun movimento in entrata. Una, ovviamente, è la Lazio. L’altra, invece, è lo Spezia. Ma c’è una differenza sostanziale. I liguri, infatti, hanno il mercato bloccato per due anni a seguito di una sanzione della FIFA. Discorso ben diverso, invece, per la Lazio. Che ora sarà chiamata ad accelerare nelle ultime ore, per portare a Sarri quanto richiesto. E per tenere il passo con le rivali che, intanto, continuano a rinforzarsi.