Mercato Lazio – Lavori in uscita: Como su Gondo, attenzione alla formula

Non c’è solo il capitolo entrate a tenere banco in casa Lazio. Brandt sembra essersi tolto dal mercato, Brekalo sembra prendere sempre più piede anche dovesse rimanere Correa. E proprio l’argentino rimanda immediatamente al capitolo uscite, fondamentale - paradossalmente - ancor di più di quello in entrata. Senza cessioni, infatti, i biancocelesti non potranno ufficializzare nessuno dei nuovi acquisti, né chi è già arrivato né chi arriverà. Questioni di regole, di indice di liquidità: nessuna mancanza di volontà da parte del club che, anzi, continua a muoversi costantemente. Sono stati piazzati i primi giocatori, tra giovani ed esuberi: da Kalaj e Baxevanos fino a Marocco e Alia. Ma ne restano ancora tantissimi da sistemare.

Nuove trattative

Le trattative in piedi sono molteplici. C’è Palombi, per esempio, che è conteso da due ex, Lecce e Ternana. Il Venezia, poi, sembra interessata a mettere a segno una tripletta a Formello: Kiyine, André Anderson e Maistro sarebbero infatti finiti nel mirino dei neopromossi. Ma non solo: c’è una nuova possibile trattativa in vista, quella che porta Cedric Gondo verso il Como. L’ivoriano è rimasto in prestito a Salerno nel corso degli ultimi due anni, figurando tra i protagonisti della promozione in A dei campani. Ma alla Salernitana è stato impedito di chiudere affari con i biancocelesti e, quindi, per Gondo si cercano altre strade. Proprio quella che porta a Como sta prendendo sempre più piede, ma c’è il rebus legato al tipo di trasferimento.

Tra prestito e addio definitivo

Il ventiquattrenne ivoriano, gestito da Mino Raiola, piace molto alla squadra lombarda, neopromossa in B. Secondo quanto riporta oggi calciomercato.com, la formula proposta sarebbe quella del prestito, da chiarire se secco o con qualche clausola legata al riscatto. Non è però dello stesso avviso Alfredo Pedullà. L’esperto di calciomercato appena due giorni fa parlava di un Como inseritosi “con una mega offerta sia alla Lazio che al ragazzo ivoriano classe 1996”. Dettagli che fanno la differenza, soprattutto per rinforzare il tesoretto da reinvestire in entrata.