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Cancelo beffa una Lazio straordinaria, all’Olimpico vince la Juve 2-1

Gli uomini di Inzaghi dominano per larghi tratti della partita, l'ingresso del portoghese decide la sfida

redazionecittaceleste

di Lorenzo Beccarisi

ROMA - La migliore Lazio della stagione domina per quasi tutta la partita la Juventus dei record ma viene beffata dall'ingresso a sorpresa di Joao Cancelo. Il portoghese, dato tra gli indisponibili per tutta la settimana, recupera in extremis e regala ad Allegri 25 minuti di grande qualità con cui i bianconeri ribaltano una Lazio straordinaria.

Coraggio e pochi timori reverenziali, questa la chiave del primo tempo degli uomini di Simone Inzaghi a cui manca solamente il gol. Nei primi quarantacinque minuti la Lazio letteralmente domina la Juve, incapace di ripartire e quasi sempre costretta a rintanarsi nella propria metà campo. Perfetto il pressing dei biancocelesti che giocano con enorme coraggio, accettando sempre l'uno contro uno con Dybala, Cristiano Ronaldo e Douglas Costa. Monumentale la prestazione di Lucas Leiva davanti al terzetto difensivo, perfetta la gestione del pallone nella fase offensiva del terzetto Milinkovic-Correa-Luis Alberto alle spalle di un sempre vivo e pericoloso Ciro Immobile. Solo una serie di prodezze di Szczesny hanno tenuto a galla la Juventus, sorpresa dal ritmo altissimo tenuto dall'undici di Simone Inzaghi per i primi 45 minuti.

 Lazio-Juve, alcuni scatti della sfida dell'Olimpico

La partita è bellissima nel secondo tempo, perché la Juve nei primi cinque minuti della ripresa prova a reagire ma la Lazio c'è e meritatamente trova il gol del vantaggio con l'autogol di Emre Can. Alla squadra di Inzaghi manca il killer instinct, ma anche un pizzico di fortuna quando il destro dai 25 metri di Luis Alberto esce di un millimetro con Szczesny battuto. Allegri prova a cambiare la partita e ci riesce con l'ingresso di Joao Cancelo come ala destra, pronto a sfruttare la stanchezza di un generosissimo Senad Lulic. È proprio il portoghese meno atteso a regalare il gol del pareggio ai bianconeri, abile a sfruttare la respinta di Strakosha dopo il gran sinistro di Dybala dall'interno dell'area di rigore.