ROMA – Ritrovare in campionato la vittoria e Filip col gol. Doppia missione della Lazio domani pomeriggio contro il Chievo. Squalificato mister 11 centri, ecco il vice-Immobile davvero sotto esame. In Coppa Italia Djordjevic aveva fatto esplodere sotto porta tutta la sua rabbia, senza esultare. Non si sbloccava da sette mesi, il serbo, non segnava dal 25 aprile 2016. Ed era stato pure un gol inutile nella terribile disfatta con la Samp. Col centro al Genoa all’Olimpico, invece, Inzaghi spera nella “liberazione” definitiva. Djordjevic in questo campionato è ancora a digiuno. Per carità, difficile mettere la firma in 241’, difficile essere reattivo quando non senti la fiducia di nessuno. In estate il tecnico sembrava puntarci, ma già a ottobre Djordjevic aveva capito che non era più aria a Formello. Da mesi – scrive ilMessaggero – il serbo cerca squadra, tutti invece lo hanno dimenticato. Persino in Francia dove pure aveva colpito la Ligue 1 col Nantes. Il Lione ha fatto finta di sedurlo e lo ha subito abbandonato. A Marsiglia anche Zubizarreta lo ha accantonato. Crotone e Pescara lo volevano in prestito, ma non potevano certo accollarsi il suo stipendio proibitivo. Adesso Djordjevic ha l’occasione di mettersi in vetrina, ma anche quella di mostrare a tutti di non essere una spina. Se dovesse – come ormai sembra – restare, da qui a fine anno dovrà tornare a segnare: CONTINUA A LEGGERE
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