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ESCLUSIVA – A. Filippini: “Lazio meriti la Champions. Milan non all’altezza”

Filippini

Ecco le parole dell'ex centrocampista della Lazio, Antonio Filippini, in esclusiva per Cittaceleste.it

redazionecittaceleste

Di Valerio Marcangeli.

ROMA - La serata di ieri ha messo in evidenza una Lazio in grande spolvero. I biancocelesti dopo trent'anni hanno sfatato il tabù San Siro a tinte rossonere vincendo 1-2 grazie alle reti di Immobile nel primo tempo e Correa nel secondo.

Tre punti che spediscono il club capitolino al quarto posto e relegano il Milan all'undicesimo a soli 13 punti. A cosa può puntare questa Lazio? I rossoneri invece? Abbiamo chiesto questo e molto altro all'ex centrocampista del club capitolino Antonio Filippini. Ecco come si è espresso quest'ultimo in esclusiva per Cittaceleste.it.

Che Milan-Lazio hai visto?

"Ho visto una Lazio che in questo momento è superiore in tutte le situazioni: tattica, forza, spirito di squadra. La squadra di Inzaghi ha meritato la vittoria perché sta dimostrando negli ultimi anni che nelle partite di caratura fa buon gioco. A volte poi non riesce nel risultato, ma gioca sempre bene".

Il tuo migliore in campo?

"Luis Alberto secondo me è stato decisivo. Anche nella palla deliziosa che ha messo a Correa per il gol dell'1-2. Lo spagnolo è molto importante per questa squara. Ha grande lucidità. Ieri ha corso tanto, ma allo stesso tempo non è mai calata la sua qualità. Questa è una caratteristica incredibile che hanno pochi giocatori".

Questa Lazio dove può arrivare?

"La Lazio come tutti gli anni può puntare a qualificarsi in Champions League e se lo merita anche. Due anni fa è stata sfortunata perdendo il quarto posto nell'ultima giornata contro l'Inter. L'anno scorso non è riuscita nell'intento perché c'è stata la sopresa Atalanta, ma ha lottato. Per questo se la merita e me lo auguro anche".

Ora c'è il Celtic, che partita ti aspetti?

"Sicuramente la Lazio dovrà mettere tanta intensità nel gioco perché gli scozzesi hanno tanta intensità. Dovrà alzare il livello di corsa e temperamento abbinando questi ultimi alla qualità, così come fatto ieri contro il Milan. La squadra di Inzaghi deve cercare di vincere ma con accortezza. Guai a prendere gol".

Sul Milan invece...che momento sta passando la squadra rossonera?

"Dal mio punto di vista il Milan non è quello di una volta. I giocatori non sono al livello della notorietà del club, e questo è sotto gli occhi di tutti. I rossoneri sono una delle squadre più giovani del campionato, ci sta questa situazione di stallo. Ovviamente i tifosi vogliono vincere, ma ora non è il momento, perché i giocatori non sono all'altezza di grandi traguardi".

Le speranze del Milan sono già esaurite in ottica Champions?